La musicoterapia? Un ottimo antistress

La musica, è risaputo, crea non poco piacere a chi l’ascolta. Ma oggi è addirittura terapeutica, un antistress naturale che porta a dei risultati incredibili. La musicoterapia, infatti, una tecnica che utilizza le note o il suono come strumento per intervenire a livello educativo, riabilitativo o terapeutico, in una varietà di condizioni patologiche e parafisiologiche come, ad esempio, lo stress.

Il potere di antistress della musica è offerto dalle onde sonore, che riescono a cambiare lo stato d’animo di una persona e influenzano la produzione di neurotrasmettitori come dopamina e serotonina, molecole che stabilizzano l’umore. Ascoltando la musica in stato di rilassamento, le cellule di tutto il corpo entrano in risonanza con le vibrazioni sonore che producono una sorta di massaggio interno. È anche per questo che durante i massaggi al corpo si ascolta musica rilassante, il ritmo del suono, infatti, sostiene e potenzia l’ossigenazione delle cellule, già messa in azione dalle pressioni e gli sfioramenti.

Questa usanza diffusa ha trovato conferma della sua validità anche dalla scienza. L’Università di Gothenburg, infatti, ha confermato che la musica è un valido antistress. I ricercatori scandinavi hanno studiato 207 persone suddividendole in due gruppi e facendo testare tutti i vari modi per combattere lo stress. Sono arrivati alla conclusione che il miglior modo per rilassarsi è ascoltare una bella canzone della nostra musica preferita per una mezzora. La cosa fondamentale è che sia musica preferita da chi l’ascolta. Quindi non è necessario cambiare genere, scegliendo, magari la musica new age o la classica, se non piacciono. Lo studio ha dimostrato, inoltre, come chi ascolta la propria musica preferita abbia livelli di cortisolo (ormone dello stress) bassissimi.

E non è l’unica tesi scientifica in materia: infatti, secondo un team di studiosi dell’Università di Jyvaskyla (Finlandia), la cui ricerca è stata pubblicata sul British Journal of Psychiatry, la musicoterapia, combinata con la terapia standard, si rivela addirittura un trattamento efficace contro la depressione.