Statua egizia: Iside che allatta il bimbo divino Horus - mito religioso diffusosi 1500 anni prima della nascita di Gesù
Come era facilmente ipotizzabile la pubblicazione di notizie storiche sulle antiche religioni ha dato fastidio ad alcuni miei lettori che si professano cattolici o cristiani. Lungi da me il desiderio di dividere o fare sorgere contrasti, il mio intento è quello di mostrare il risultato delle mie ricerche e suscitare nei lettori domande e riflessioni, ma come posso evitare di scrivere la pura e semplice verità storica?Sinceramente non comprendo su che basi si invochi una particolare interpretazione del Vecchio Testamento laddove esso racconta in maniera molto esplicita delle crude vicende storiche. Cosa c'è da interpretare relativamente alla cronaca della conquista della cosiddetta Terra Promessa? Il Vecchio Testamento è anche un libro , e qui poco importa quanto la cronaca sia sempre aderente ai fatti passati, ma l'intenzione di descrivere gli eventi che rappresentano la base storica della creazione dello Stato di Israele è fin troppo evidente (a prescindere dal fatto che la storia venga più o meno correttamente descritta).
B Luini - Madonna che allatta
Quanto al resto se ci sono dati storici errati nei miei resoconti fatemelo sapere che correggo i miei articoli (ad esempio devo controllare alcune fonti che parlavano di Mitra, e che forse esageravano le similitudini tra cristianesimo e mitraismo, similitudine che però sono sicuramente notevoli) ma nel tempo del grande inganno, in cui tutti i poteri nascondono l'esistenza delle scie chimiche a danno dell'umanità, quale istituzione, quale fede, quale retaggio della nostra vita passata può sopravvivere ad una seria analisi critica? Se dopo avere scoperta la distruzione sistematica della biosfera restiamo attaccati a vecchi schemi mentali come potremo mai liberarci di chi ci opprime?
Ostensorio cristiano, evidente il simbolismo solare - Horus è una divinità solare
Il dio-falco Horus con il capo sormontato dal disco solare
Horus con il copricapo tipico dei Faraoni e degli Dei egizi e con il bastone in mano
Mitria e pastorale, attributi degli altri prelati cristiani
Le religioni si evolvono? Cambiano con il passare dei secoli? Per un verso sì, per l'altro no. Cambia la forma? Le immagini qui sopra mostrano una notevole permanenza di simboli, figure, storie, persino della tipologia della famiglia divina.
In Medio Oriente un popolo riceve da Dio l'incarico di attraversare il deserto, e fare un lungo viaggio per conquistare (col sangue e non certo con la diplomazia) la Terra Promessa; chi promette tale Terra alle tribù ebraiche si fa chiamare "Dio degli Eserciti", non diversamente da come il sanguinario Odino (signore degli Dei del pantheon delle religioni nordiche) si faccia chiamare "Dio della Guerra". Ma chissà perché il primo viene venerato dai cristiani ed il secondo aborrito.
A migliaia di chilometri di distanza, e circa millecinquecento anni più tardi, un popolo di lingua Nahuatl, gli Atzechi (o Mexica secondo la loro denominazione) compie un lungo viaggio dall'attuale Utah fino al Messico, sotto la spinta di un Dio Guerriero (Huitzilopochtli, dio della guerra ed uno degli dei solari del pantheon azteco) che promette anche a loro una terra dove potranno insediarsi sottomettendo (con la forza delle armi) le popolazioni locali. come preso gli Ebrei, anche presso gli Aztechi c'era una divisione in tribù, e da una sola di esse soltanto potevano provenire i sommi sacerdoti (oltre che i più importanti uomini di governo).
Cambia il contenuto?Andiamo a leggere sul quotidiano cattolico L'Avvenire le ultime dichiarazioni del Papa Bergoglio:
Rivolgendosi ad un gruppo di bambini polacchi malati di tumore, ha detto:
"Vi saluto con un cordiale benvenuto, grazie di questa visita, grazie - ha ripetuto - per questa visita e grazie per le preghiere che voi fate per la Chiesa, voi fate tanto bene alla Chiesa con le vostre sofferenze, sofferenze inspiegabili, ma Dio conosce le cose e anche con le vostre preghiere, grazie tante, e sarà per me un piacere salutarvi ognuno".
"Voi fate tanto bene alla Chiesa con le vostre sofferenze" solo un malinteso? Un cattivo uso della lingua italiana (così simile al suo spagnolo d'altronde)? Non sembra proprio.
Del resto la morale della chiesa cattolica è sempre stata quella della sofferenza come mezzo per l'espiazione dei peccati e la redenzione, se non addirittura come punizione per i propri peccati (quest'ultima, faccio notare, è anche un retaggio dell'ebraismo).A me viene in mente come in passato i popoli abbiano praticato sacrifici umani e animali, alcuni particolarmente assurdi in quanto l'animale non veniva nemmeno mangiato.
Sofferenza ... crociate, persecuzioni religiose contro gli eretici ... il Vaticano da sempre ha contribuito a creare sofferenza, e non certo (come vorrebbe qualcuno) dopo che il Concilio Vaticano II mostrasse al mondo l'avvenuta infiltrazione massonica della chiesa Cattolica. Con questo non nego la presenza di una svolta (in peggio per tanti versi) avvenuta dopo tale concilio, ma non si può dimenticare tutta la storia passata della Chiesa, alleata del potere temporale, coinvolta in guerre ed intrighi di potere.Adesso il Vaticano e l'ordine dei Gesuiti (uniti nella persona di Papa Francesco) sono sicuramente coinvolti nel progetto disumano ed anti-spirituale di costruzione del Nuovo Ordine Mondiale, e le dichiarazioni dei predecessori di Bergoglio sono più che esplicite, da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI.
Come viene ricordato nel lungo ed interessante articolo "difendiamoci dagli Dei" anche l'inaugurazione dei templi e le funzioni religiose presso Ebrei ed Aztechi avevano molti punti in comune, tenuto presente la distinzione che in un caso si sacrificavano solo animali e nell'altro esseri umani:
Il 2° Libro delle Cronache della Bibbia ci descrive la consacrazione del tempio di Salomone, circa 300 anni dopo la morte di Mosé:
"... Quando i sacerdoti uscirono dal santuario, la casa si riempì della nube, la stessa casa di Yahvè... e i sacerdoti non poterono continuare nel servizio a causa della nube, perchè la gloria di Yahvè riempiva la casa di Dio... Quando Salomone finì di pregare, scese fuoco dal cielo che divorò l'olocausto e i sacrifici e la gloria di Yahvè riempiva la casa.... Il re Salomone offrì in sacrificio 22000 buoi e 120000 pecore così inaugurarono la casa di Dio il re e il suo popolo... "
La presenza di Yahvè era fisica, non simbolica; il popolo vedeva la nube, esattamente come ai giorni nostri molta gente ha visto piccole nubi fare cose strane e inspiegabili.
Molto probabilmente queste cifre sono esagerate, ma anche riducendole ad un terzo, ci troviamo di fronte ad un rogo sul quale bruciavano tonnellate di carne; immaginiamo il fumo, l'odore, il grasso che colava da tutte le parti. ".... Salomone consacrò il cortile interno che stava davanti alla Casa di Yahvè, da lì gli offrì gli olocausti e i grassi dei sacrifici di comunione perchè l'altare di bronzo che aveva fatto non riusciva a contenere l'olocausto, le oblazioni, i grassi... la festa durò sette giorni.."
Chiediamoci il perchè di tutta questa carneficina; per ingraziarsi e procurare piacere al vero Dio, al Dio della bellezza, dell'amore, al Dio prima e profonda Intelligenza che regge l'Universo? Non credo; il vero Dio non si diletta con fumo di puzzolenti grassi bruciati; logicamente dobbiamo giungere alla conclusione che tutta questa carneficina sia stata fatta per un "dio" cui piaceva il sangue, fratello o cugino di Baal, Moloc, Asera, Dagòn, Kemon e di tutti gli altri dei mesopotamici, i quali erano adorati dai loro popoli mediante sacrifici di animali e di esseri umani, plagiati dai dogmi vuoti, assurdi e tirannici delle religioni.