La pastiera salata

Da Titinciccio
Quando una food-blogger riceve magari degli omaggi dalle aziende deve sempre reinventarsi delle ricette che siano carine , ma soprattutto che non siano già presenti sul blog e quindi ripetitive. Anche con l'avvicendarsi di un periodo come quello che stiamo per vivere, ovvero la Pasqua, è giusto rispolverare le ricette degli anni precedenti, ma è anche giusto prepararne di nuove. E allora tutto  ciò cosa sta a significare? Niente di più semplice e naturale, come dico sempre mettersi con le mani in pasto.
Quest'anno è da circa un mesetto che mio marito ha stillato la lista culinaria delle cose da preparare...cose che ovviamente piacciono a lui !!! Il Casatiello , la pastiera con lo Strega che a presto vedrete pubblicata, quella di riso no, non rientra nelle sue tradizioni, ma nelle mie.
Come al solito non si accontenta o per meglio dire non si fida della fantasia della propria moglie , e arriva a casa sempre con riviste nuove di cucina.
Questa volta devo essergli davvero molto grata perchè su una di queste ho trovato la mia fonte di ispirazione per la ricetta che sto per presentarvi : una bella pastiera rustica !!! 
Da campana ho pensato che fosse una bellissima idea , ma devo dire che mangiandola , anzi divorandola , tutti hanno detto che può essere riproposta in qualsiasi momento dell'anno.
Ovviamente ho modificato qualcosina nella scelta degli ingredienti e nel quantitativo di alcuni e ho fatto BINGO !!!! Si perchè : innanzitutto non acquisto mai asparagi coltivati , visto che ho la fortuna che dove abito io madre natura mi rifornisce dei suoi, e siccome hanno un sapore più deciso ho diminuito la dose di 80 g ; secondo ho utilizzato un vero prodotto d'eccellenza , che è convolato a giuste nozze con il restante degli ingredienti , La Pepita Del Piave, del salumificio Piovesan.
Il suo sapore delicato e raffinato ha dato secondo il giudizio dei commensali quel tocco in più ...una vera e propria goduria.
Allora è inutile dilungarci, mani in pasto e buon lavoro a tutte.

- Difficoltà : media - Tempo : 3 ore - Costo : € 5 circa 
- Ingredienti : Per la frolla salata : 250 g di farina "00" 3 tuorli 60 g di zucchero 100 g di burro 2 cucchiai di acqua ghiacciata sale & pepe qb Per il ripieno: 300 g di grano cotto (quello in barattoli) 150 g di latte 25 g di burro 5 uova intere 250 g di burro 100 g di asparagi  140 g di formaggio grattugiato 120 g di Pepita del Piave sale e pepe qb.

- Preparazione : Per la frolla salata : Versate tutti gli ingredienti in un robot da cucina e lavorate per circa 40 secondi. Dopo di che compattate a mano , avvolgete nella pellicola e ponete in frigo , lasciando riposare il composto per almeno 1 ora . Nel frattempo dedicatevi al ripieno. Per la farcia: In una pentola versate il grano, con il latte , il burro, il sale ed il pepe e fate cuocere 20 minuti da quando inizia il bollore , a fiamma moderata, e rimescolando di tanto in tanto.  Tenete da parte e lasciate raffreddare . In una ciotola a parte con uno sbattitore elettrico riducete a crema la ricotta con i tuorli, il formaggio grattugiato ed il grano ormai raffreddato. Unite adesso gli albumi montati a neve, la Pepita del Piave tagliata a cubetti e gli asparagi tagliati a rondelle , e mescolate dal basso verso l'alto. Foderate adesso una teglia da 28 cm di diametro, con la pasta conservata in frigo, dandogli uno spessore di mezzo centimetro. Versatevi la farcia e decorate con delle strisce di pasta dentellate. Infornate a 170 ° forno ventilato per 50 minuti e poi per altri 5 tenendo acceso il forno solo dal basso. Lasciate raffreddare dopo la cottura fuori dal forno e sformate. - Occorrente : Robot da cucina , mattarello , rondella dentellata , teglia 28 cm di diametro , sbattitore elettrico

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