La perla di niki

La sua conchiglia era piena di gioia, di vita e di risate. Niki è tornata qui nella spiaggia oggi per presentarci la sua Perla, che allora - quando ho pubblicato la sua storia - custodiva ancora nel suo grembo. La vita continua a regalarci sorprese immense e io resto qui, accanto a voi, a testimoniarlo grazie ai vostri racconti: quel che accade quando la speranza e il sogno si fanno realtà. Con gli occhi incantati di un bimbo.
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Martino 2,710 kg, nato con parto cesareo un mese in anticipo rispetto al termine, il 2 agosto 2013.Alla visita preparto sono seguiti due controlli i giorni successivi, al secondo: "Il liquido é troppo poco, domani facciamo nascere il tuo bambino". Ta ta tannnnnn... paura, paura che fosse troppo piccolo, paura che non fosse ancora il momento, paura che non avrei più potuto ormai starmene tranquilla, immobile, bere litri d'acqua e sperare che facesse tanta pipì...Il giorno dopo alle 12.54 ho annusato con tutta me stessa l'amore più grande della mia vita, respirando il suo odore per trattenerne il più possibile il sapore perché me lo hanno subito portato via, lavato e messo in culla termica.I giorni successivi non sono stati facili, il mio bambino aveva sempre qualche valore sballato e doveva stare nella sua culla con la mascherina, il mio seno ha iniziato a gonfiare, lui non riusciva a mangiare, io non sapevo aiutarlo... insomma non mi dilungo, ma una cosa sì ci tengo a dirla...L'amore per mio figlio é stato sin da subito qualcosa di enorme e travolgente, inizialmente mescolato però a una serie di paure e senso di incapacitá che in un primo momento mi hanno spaventato terribilmente: "ma come io che l'ho desiderato tanto ora rinuncio così ad allattarlo perché basta-che-mangi-qualunque-cosa-perchè-non-sia-mai-più-disidratato?". E mille dubbi su tutto"farò bene-male-malissimo o cosìcosì"?Ora ho capito che siamo mamme "come tutte e diverse da tutte" nel senso che quando la maternitá arriva mette in gioco tutta te stessa, non solo la "parte non molto fertile" che ti ha condotto fino a lì, ma tutta te stessa, con le tue fragilitá, i tuoi dubbi, la tua storia tutta. E così, grazie a Martino, ho capito non solo cosa sia l'amore totale, ma anche che esso comprenda anche i momenti in cui, dopo mesi che non dormi sei stanca ed é normale, momenti in cui litighi con il tuo compagno perché il bambino piange e non sai come mai, non mangia, non dorme, non ha fatto la cacca ed é normale anche questo, momenti in cui credi di sbagliare tutto, in cui ogni banale scelta ti sembra una sfida educativa insormontabile, momenti in cui vorresti avere sei ore di sonno di fila o di sesso "come ai vecchi tempi". Martino mi ha insegnato che posso pensare queste cose, senza sentirmi in colpa, mi ha insegnato a essere grata ogni giorno di addormentarlo la sera e vedere il suo sorriso al mattino e mi ha insegnato che mamme si "diventa" piano piano, per mano e grazie, ai propri figli.

Foto di Niki

*Benvenuto angioletto, ben arrivato piccolo Martino! Che la vita ti riservi il meglio e solo quello! E come sempre festeggiamo insieme :)