In riviera, dalle parti di Rimini e Riccione è bassa, sottile e leggera.
Nell' entroterra la pasta s'ispessisce e si usa mettere un pizzico di bicarbonato per renderla più fragrante e biscottata.
La mia piadina sicuramente non potrà mai competere con quella della Romagna, ma tutto sommato non me la sono cavata poi così male.
2gr.di bicarbonato
500gr.di farina
10gr.di sale
75gr.di strutto
PREPARAZIONE:
Su una spianatoia disponete a fontana la farina e il bicarbonato, unite lo strutto e con dell'acqua tiepida( usate il latte se preferite una piadina più morbida)e aggiustate di sale.Lavorate il tutto per una decina di minuti finchè gli ingredienti sono ben amalgamati, copritela con un panno umido e mettete a riposare l'impasto per mezz'ora, in un luogo fresco.
Dividete l'impasto in parti uguali e stendetelo con il mattarello.
Infarinate leggermente le palline di pasta e tiratele con il mattarello, girandole in senso antiorario , in modo che risulti tonda.
Fate scaldare una padella antiaderente e fate cuocere le vostre piadine per circa 2 minuti da entrambi i lati a fuoco vivace.
Io l'ho farcita in maniera molto classica, con crudo rucola e squacquerone.