La piccola Smeralda lascia l’ospedale dopo l’infusione di staminali

La piccola Smeralda, una bimba di 29 mesi in coma sin dalla nascita per una asfissia causata da complicazioni durante il parto ha potuto lasciare l’ospedale in cui ha vissuto sin dalla nascita dopo l’infusione di cellule staminali.

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Dal momento della sua nascita, infatti, la piccola Smeralda è sempre rimasta presso l’unità operativa di rianimazione pediatrica dell’ospedale di Catania. La bambina è stata tra i primi bimbi in Italia a sottoporsi all’infusione di cellule staminali secondo il metodo Stamina, dopo numerose battaglie legali da parte della sua famiglia.

Secondo i sostenitori del metodo Vannoni sono proprio le cure a base di cellule staminali secondo il protocollo Stamina ad avere permesso alla bimba di sopravvivere e di migliorare le sue condizioni. La bambina, anche a casa, dovrà essere seguita da medici e infermieri e dovrà restare attaccata a un ventilatore che le consente di respirare e a un sondino per la nutrizione.

Davide Vannoni ha dichiarato: “Smeralda, quando parlai per la prima volta con i medici, era data per spacciata. Ora è reattiva e se chiamata è in grado di girarsi. Dopo la prima infusione è anche stata in grado, per alcuni giorni, di respirare autonomamente”. Il prossimo autunno è in programma un nuovo ciclo di cure per la bambina.