Pinko partecipa alla Milano Fashion Week con una visione della moda più etica e solidale, e in occasione delle sfilate presenta un nuovo progetto che rilancia uno degli accessori cult della celebre azienda italiana fondata nei primi anni ’80 da Pietro Negra. La Pinko Bag è la borsa che negli anni Novanta divenne un vero e proprio cult, e che adesso torna di moda per vestire i colori e l’anima dell’Africa.
Una visione etica e solidale della moda per Pinko, che in occasione delle ultime sfilate milanesi, ha presentato un progetto molto interessante per rilanciare uno degli accessori cult della celebre azienda italiana fondata nei primi anni ’80 da Pietro Negra. La Pinko Bag torna alla ribalta per vestire i colori dell’Africa.
Non una semplice collezione di borse ma una nuova visione della moda, bella ma soprattutto buona. “Con le Pinko Bag for Etiopia desideriamo rilanciare una nostra celebre icona, ma soprattutto vogliamo iniziare a produrre oggetti che suscitino emozione, per come sono stati realizzati. Credo che la globalizzazione possa diventare un fattore positivo se saprà portare benessere a culture e popolazioni ai margini del mondo, e se in occidente riuscirà a stimolare la curiosità della gente. La moda così non è solo fine a se stessa”, ha detto Pietro Negra in occasione del lancio.
A mettere letteralmente le mani in pasta Marina Spadafora, scelta dal brand per curare la parte creativa del progetto: la Pinko Bag For Etiopia è già disponibile online e presso tutte le boutique del brand. La collezione si compone di ben sei modelli differenti che mescolano in modo inedito i colori più caratteristici dell’Africa. Qui l‘elenco dei negozi in cui acquistare la nuova Pinko Bag.
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