Li capisco.
lavoratori di un settore gia’ in difficolta’. Capisco la loro rabbia e frustrazione; come si puo’ andare avanti con un prelievo fiscale tale su gasolio e benzina? Almeno sulle accise si potrebbe intervenire con misure meno coercitive.
Una breve considerazione a margine della protesta; rendiamoci conto di quanto siamo dipendenti dal petrolio. Quanto sia facile dire “passiamo alle rinnovabili” e quanto quel procedimento sia invece difficile, lungo e costoso? Il processo di riconversione delle fonti energetiche e’ talmente esoso in termini economici, geopolitici e sociali nazionali e internazionali che forse proprio per questo nessun governo sin’ora ha messo mano seriamente a quel progetto, forse non si attuera’ mai… A meno che ognuno non faccia nel suo piccolo il primo radicale passo; una vera utopia considerando che il pianeta ospita al giorno d’oggi ben 7 miliardi di persone e quindi non c’e’ ne’ tempo ne’ modo per attuare una tale riconversione dell’economia…

Filed under: Agricoltura, Ambiente, Economia, Politica Italiana





