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La pubblicità illegale del Comune

Creato il 01 agosto 2011 da Riprendiamociroma
La pubblicità illegale del ComuneChe succede quando a Roma, la città con il maggior numero d'impianti pubblicitari a fini istituzionali in Europa, il Comune si affida a una delle 336 ditte pubblicitarie private (uno sproposito unico in Occidente) per pubblicizzare una campagna di comunicazione contro l'abbandono degli animali e lo fa su cartelloni che sono installati in spregio al Codice della Strada? Succede che scoppia lo scandalo, com'è avvenuto nelle ultime ore, prima sui blog antidegrado e poi sulla Repubblica con un articolo che denuncia l'ennesimo scempio della cartellonistica romana, ormai totalmente fuori controllo. Anche l'inziativa più lodevole, come una campagna di sensibilizzazione sul tema dell'abbandono degli animali, diventa una farsa colossale quando va ad arenarsi all'VIII dipartimento del Comune di Roma, Ufficio Affissioni e Pubblicità. Lo stesso ufficio dove, grazie alla delibera 37/2009, regolarizzano gli impianti abusivi sotto pagamento di un'indennità uguale al canone pagato dalle ditte regolarmente autorizzate; lo stesso ufficio al quale arrivano i verbali della polizia municipale che denunciano impianti irregolari e lì rimangono per mesi senza che i cartelloni denunciati vengano rimossi o la loro pubblicità oscurata, come previsto dal Regolamento Comunale sulla Pubblicità e Pubbliche Affissioni. Un Ufficio che non ha sorvegliato abbastanza anche stavolta, visto che la pubblicità del Comune è andata finire su impianti che violano il Codice della Strada e il Regolamento Comunale Affissioni; alcuni di questi sono già stati sanzionati dalla Polizia Municipale ma, chissà perché, non sono stati né rimossi né oscurati. Che dobbiamo pensare? Forse il Comune ha voluto favorire alcune ditte private per una campagna che poteva benissimo essere pubblicizzata su impianti comunali? Pare di sì e questo sarebbe molto grave. Aspettiamo le spiegazioni del Comune per fare chiarezza su questa opaca vicenda. (Les)

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