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La Puglia migliore e le lobby milionarie

Creato il 24 giugno 2014 da Trame In Divenire @trameindivenire

puglia  igliore

La Puglia migliore  non esiste. Almeno non quella rivendicata dalla propaganda politica degli ultimi quasi 10 anni.

C’è una notizia, l’ennesima, che mette in discussione anni di propaganda delle politiche prodotte dalle giunte del governatore Vendola. Notizie che parlano di una Puglia che prospera, quella delle lobby, a colpi di milioni di euro pubblici, e una Puglia, quella del lavoro che va sempre peggio, non solo per gli operai, ma anche per le imprese. Una Puglia che inesorabilmente arretra. Come arretra il resto dell’Italia sotto i colpi delle politiche privatistiche volte a tutelare e rafforzare gli interessi delle lobby, benevoli, certo, per l’ossequio della politica.

La notizia, “Quasi due milioni di euro per migliorare un campo da golf e per realizzare eventi all’aperto“, a testimoniare quanto accade nella Puglia Migiore la trovate qui.

Questa sarebbe la Puglia migliore, quella che ancora una volta regala milioni di euro pubblici ai soliti noti. Qualcuno dirà, che ci sono dei bandi e chi a i bandi partecipa con progetti e ottiene fondi. Ma, chi sa perché, ho la netta sensazione che certi bandi e relativi progetti siano come cuciti su misura per realtà ben precise. Sempre le stesse. Si noterà, ad esempio, come coloro a cui sono stati destinati questi quasi 2 milioni di euro, non siano proprio dei poveracci e che di finanziamenti pubblici, curiosamente, ne beneficia a più non posso. Non solo, non si tratta certo imprenditori interconnessi e interagenti con il territorio da cui attingono di continuo. Anzi il territorio lo sfruttano a loro piacimento, per lo più a colpi di cemento, lottizzazioni, appalti e lavoro precario, sfruttando la mano d’opera a buon mercato, ormai ridotta alla fame dai ricatti di quel mercato che avrebbe dovuto renderci tutti più ricchi.

Ora, sarebbe molto interessante sapere che tipo di rapporto intercorre, tra le tre società componenti questo fantomatico Costituendo Consorzio Turistico Savelletri. Me lo chiedo perché si ha come l’impressione che si tratti di un sistema di scatole cinesi appartenenti ad un unico contenitore. Sempre lo stesso. Lo stesso che da vent’anni fa affidamento su ogni sorta di finanziamenti pubblici e accordi economici (Qui), come se gli fossero stati cuciti addosso da una classe politica complice e asservita.

Di più. C’è un qualcosa che ricorda tanto la tristemente nota super tangente Enimont degli anni ’90: la più grande tangente della storia, svanita nel nulla. Quella per la quale un noto professionista locale, in quegli anni di stanza a Roma tra le grazie del Divo Giulio, finì alla ribalta delle cronache per poche settimane di galera, dopo delle quali l’intero processo finì insabbiato per sempre. E poi, come all’improvviso, nacquero dalle nostre parti i grandi resort per ricchi sfondati.

E dunque, la Puglia migliore investe soldi pubblici, quelli delle tasse che paghiamo con tanti sacrifici e in molti casi mettendo a serio repentaglio la serenità delle nostre famiglie, e li destina a chi non ne ha di bisogno. In particolare li destina a chi con il turismo non fa altro che affamare e ricattare la Puglia; a chi da vent’anni non fa altro che sottrarre territorio al bene comune, consuma suolo (beni culturali, storico e archeologici compresi) per realizzare strutture per soli ricchi, definendo così i perimetri di un nuovo feudalesimo.

La Puglia migliore? La più grande presa per i fondelli che la vuota retorica democratica della finta sinistra al governo abbia mai potuto partorire ai danni della stessa Puglia e dei pugliesi.

Per avere un quadro più chiaro, alla voce Locale,  e andando a ritroso nei post, racconto quello che accade da anni nella mia città con la compiacenza della classe politica locale, a fronte del silenzio servile di buona parte del resto della città. Consiglio di iniziare ad approfondire a cominciare da La panacea e il miraggio della Terra di Egnaziae a ritroso fino ad oggi, senza trascurare “Egnazia: quale futuro?“. A proposito della questione Enimont, è sufficiente fare una ricerca in rete incrociando con le voci: tangenti, Melpignano e Previti. Buon divertimento.


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