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La querela come strumento di bavaglio

Creato il 10 aprile 2013 da Pasquale Mattera @pasqualem85
LA QUERELA COME STRUMENTO DI BAVAGLIOReporter Senza Frontiere ha stilato la classifica mondiale della libertà di stampa 2013 e l'Italia compare alla 57° posizione. Prima di Hong Kong, Sierra Leone e Senegal e subito dopo Moldavia e Ungheria.
l'articolo 10 della Convenzione Europea dei diritti umani, mette al centro dell' attenzione la "Libertà di opinione, di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere intromissione da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera".
Quello che è successo alla giornalista Milena Gabanelli conduttrice e giornalista della Trasmissione Report (Rai Tre), è la piena dimostrazione come oggi in Italia, la libertà di stampa è ancora un sogno, che magari un giorno potrà realizzarsi, ma che per ora resta tale.
Change.Org, tramite una petizione ha raccolto fino ad oggi circa 80.000 firme e chiede al parlamento: "una revisione della materia che preveda una sostanziosa penalità nei confronti di chi utilizza strumentalmente questo tipo di richieste, condannando il querelante, in caso di sconfitta in sede giudiziaria, al pagamento del medesimo importo: se cioè chiedi 25 milioni di euro alla Gabanelli di risarcimento e poi perdi la causa, la risarcisci della stessa cifra".
La libertà di stampa completa resta un miraggio, e per ora è solo circoscritta solo al Gossip ed a notizie da "Grande Fratello".
Le voci scomode e le inchieste (serie) giornalistiche un tempo venivano messe a tacere tramite le repressioni fasciste, oggi invece sono cambiate le cose. I poteri forti come quelli politici, economici e religiosi in un modo o nell' altro hanno la possibilità di condizionare l' informazione, e lo fanno in diversi modi: proponendo di continuo leggi guinzaglio, oppure chi utilizzando la sudditanza psicologica e strumenti come la querela scoraggia le notizie che danno fastidio (vedi sopra), e chi tramite i propri giornali e le tv, quelle notizie le scarta o le modifica, riempiendo il contenitore dell' opinione pubblica, di servizi che fanno comodo più o meno veri, appannando o nascondendo un' informazione seria e reale nei confronti di chi li paga (dicasi Cittadini).
Libertà di buona informazione è indice di democrazia, elementi che in un paese civile non dovrebbero mai mancare ed esistono valori come dignità e la reputazione che un buo giornalista dovrebbe mettere nella scala dei valori della propria professione al primo posto a prescindere dalla testata per cui lavora e e per la quale viene diretto.
Proposte di legge, interrogazioni, mozioni, decreti legislativi, iniziative di democrazia diretta, leggi popolari, atti ispettivi, discussioni su temi concreti, dovrebbero essere la priorità negli spazi dei giornali e delle tv, perchè sono questi i temi che fanno parte della vera politica.
Oggi invece sempre quegli spazi sono sempre più occupati solo dal Gossip parlamentare. Andiamo a fare le pulci all' onorevole che prende il caffè, quello che va a fare la rimpatriata e spende 25 euro, e lasciamo perdere quello che ha regalato all' 1% del fatturato le concessioni tv, quello che si è ripulito con lo scudo fiscale, quello che è sotto processo per associazione mafiosa e a delinquere, per corruzione e tangenti, per aver "spolpato" la banca più vecchia del mondo, e per aver ridotto in poco più di 20 anni, un paese decente, in un paese di gente frustrata dalla mala politica.
Se solo ci fosse stata una politica, non eccellenta, ma appena normale, L' Italia non sarebbe diventata lo zimbello d' Europa e gli Italiani un popolo sotto informato e sempre più soggetto alla manipolazione della realtà.
Ci sono paesi come, Armenia, Bosnia Erzegovina, Cipro, Estonia, Georgia, Irlanda, Moldova, Montenegro, Regno Unito, Romania, Svezia, Ucraina, dove la depenalizzazione del reato di diffamazione è una realtà, non è il caso di incominciare anche in Italia a fare un qualcosa che renda più libera e concreta la nostra informazione?
Vi lascio con un Post sulla manipolazione dell' opinione pubblica attraverso la disinformzaione. di Noam Chomsky. Il Click Per un Blog Utile

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