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Angela Merkel ha da tempo rafforzato la strategia comunicativa tramite video sul proprio sito internet, della CDU e del governo. La Cancelliera è molto presente su Facebook e ha lanciato la sua personale Merkel-App, un’applicazione per seguire il tour elettorale. Su Twitter non c’è un suo profilo, ma quello del portavoce del governo Steffen Seibert (@RegSprecher) con oltre 110.000 followers.
Non molto diversa la strategia di Peer Steinbrück. Il candidato socialdemocratico oltre a Facebook, è presente su Twitter (@peersteinbrueck, 48.000 followers) dove ha rilasciato diverse interviste ed è stato il primo politico tedesco a interagire con il primo Twitter Town Hall (#fragpeer). Che le speranze della SPD siano affidate alla rete, lo dimostra lo sgambetto che i socialdemocratici hanno fatto alla Cancelliera. Nel mese di agosto hanno comprato il domino www.angelamerkel.de caricandolo di propagnada della SPD. Oggi il sito non esiste più.
Ma i social network sono fondametali per i partiti meno radicati sul territorio che così sopperiscono alla scarsa visibilità sui media tradizionali. È il caso della Piratenpartei (Partito Pirata) e di Alternativa per la Germania (AfD). Il consenso dei partiti su Twitter è monitorato dal Twitterbarometer (Barometro di Twitter) che prende in considerazione tutti i tweets che contengono un hashtag con un “+” o un “-” e che indicano un feedback positivo o negativo (es.: #piraten+, #afd-). Sia i Pirati sia gli euroscettici (quotati sotto la soglia del 5 per cento) su twitter sono largamente in vantaggio rispetto ai rivali.
Ma che Twitter sia il protagonista di queste elezioni tedesche, è confermato dal duello televisivo Merkel-Steinbrück. A vincere la sfida è stata la collana con i colori della bandiera tedesca indossata dalla Cancelliera. Durante il duello è subito comparso un profilo twitter (@schlandkette) con l’immagine del collo della Cancelliera con la collana e i followers sono diventati migliaia in pochi minuti.
Difficile dire se queste iniziative in rete sposteranno molti voti. Più probabilmente gli elettori si lasceranno convincere dal più grande manifesto elettorale della storia della Germania presentato dalla CDU: 2378 metri quadrati alla stazione di Berlino con lo slogan “Il futuro della Germania in buone mani”, ovviamente quelle di Angela Merkel.
twitter@uvillanilubelli
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