La riforma Fornero passa in Senato, dura condanna di Li Gotti

L’esponente dell’Italia dei Valori non è riuscito nel suo nobile intento di sensibilizzare la classe politica, riguardo alle evidenti storture di una riforma che passa in Senato con 231 voti a favore,33 contrari e 9 astenuti. In totale 273 presenti, per uno dei disegni di legge più controversi della nostra storia recente. Il dato più eclatante, è la presenza tra i votanti del presidente del consiglio Sen. Mario Monti e l’assenza di una quarantina di aventi diritto al voto, evidentemente disinteressati alla delicata funzione istituzionale.
Non accenna a desistere dal suo intento battagliero, il senatore IDV Li Gotti: già nella scorsa settimana, si era distinto per aver apostrofato la riforma Fornero come un provvedimento “barbaro ed incivile”. E non basta: il noto avvocato penalista prestatosi alla politica non ha esitato a delineare un futuro cupo per la riforma, che presenta notevoli problemi di costituzionalità e non dovrebbe essere destinata a durare a lungo, come auspicano i lavoratori e i cittadini dotati di buon senso.