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La rivolta delle gladiatrici (The Arena)

Da Paultemplar

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)

Durante l’occupazione romana della Gallia, un gruppo di legionari irrompe in un villaggio gallico durante una cerimonia sacra e massacra senza pietà tutti gli uomini del villaggio.
Ad essere risparmiate sono soltanto le donne che vengono incatenate e trasportate in città. La stessa scena si ripete in Africa con le stesse modalità, solo che ovviamente le donne sono di colore.

Pam Grier è Mamawi

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)Margaret Markov è  Bodicia

Bodicia, sacerdossa dei galli, bionda e bellissima, catturata nel raid in terra francese e Manawi, ballerina colored vengono quindi ad incontrarsi in catene nella città romana di Brindisi.
Qui le donne, assieme alle sventurate compagne di prigionia, vengono utilizzate come compagne occasionali dei gladiatori impegnati nei loro cruenti combattimenti o anche come divertimento notturno dei loro carcerieri.
Una rissa avvenuta nelle stanze in cui sono rinchiuse le donne provoca l’intervento di Timarcus, il tirannico organizzatore dei giochi gladiatori.
L’uomo decide così di far addestrare le donne per farle combattere fra di loro nelle arene.
Così avviene, sotto la guida dell’istruttore Septimus, che però finisce per innamrarsi della bella Lucinia.
Nell’arena, le donne si combattono, ma senza la necessaria ferocia, evitando di farsi del male, cosa che provoca lo scontento del pubblico, assetato di sangue.
Costrette sotto la minaccia delle armi a combattere sul serio, le gladiatrici improvvisate finiscono per trucidarsi fra loro.
Saranno Mamawi e Bodicia,sopravissute ai combattimenti, consapevi di essere destinate alla morte comunque, a organizzare una rivolta delle schiave, che si concluderà con la fuga di poche superstiti attraverso i sotterranei della città.

Tardo peplum datato 1974, La rivolta delle gladiatrici, più noto in America con il titolo The Arena è inaspettatamente un gradevole film d’avventura che dal peplum riprende i ritmi e l’ambientazione, utilizzando le caratteristiche che avevano reso famoso il genere negli anni 60, ovvero i combattimenti con gladi e forche, gladiatori impegnati in lotte estreme ecc.
A cambiare per una volta sono i soggetti; non più rudi traci o sassoni catturati dai romani ma bellissime ragazze poco inclini a fungere da oggetto di divertimento per il volgare pubblico.
Sostanzialmente è questa la novità apportata dal film di Steve Carver, autore del discreto F.B.I. e la banda degli angeli (Big bad mama); accanto a lui, non accreditato, figura Aristide Massaccesi che in realtà girò le scene d’azione.
E c’è da credergli perchè la mano del regista romano (che contemporaneamente stava girando il decamerotico Novelle licenziose di vergini vogliose) è visibile sopratutto nella perizia con cui le stesse vengono rappresentate.

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)La rivolta delle gladiatrici ha ritmo, una sceneggiatura accettabile, scene d’azione ben girate; il che è un autentico lusso, tenendo conto che il film stesso era un prodotto low budget.
Il cast fa il suo dovere, e tra gli attori protagonisti troviamo una giovane Pam Grier (Mamawi), la bella Lucretia Love (Deirdre),Rosalba Neri (Cornelia), l’ottimo Daniele vargas, luciferino nell’interpretazione di Timarcus e Margaret Markov, la biondissima Bodicia decisamente più bella che brava.

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)

Da segnalare alcune scene su tutte; in primis la sequenza girata all’interno dell’arena, con i combattimenti tra le improvvisate gladiatrici e la rissa nelle cucine organizzata da mamawi.
Naturalmente nudi a volontà ma eros decisamente limitato il che è sicuramente una novità all’interno di un film girato, se pur in “coabitazione” dal Massaccesi/D’Amato.

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)

Un pizzico di femminismo anti litteram, con qualche discorso velleitario (vedi quello di Mamawi alle sue colleghe gladiatrici), seni, cosce e natiche a profusione ma anche un sostanziale equilibrio della pellicola che alla fine risulta gradevole e leggera.

Relegato tra i B movie e spesso sconsigliato dai critici come esempio di film dozzinale e mal diretto, The Arena vale invece sicuramente una visione.
Molto più di alcuni celebrati film di provenienza cecoslovacca, polacca e via discorrendo che imperversarono sugli schermi (putroppo) in tutto il decennio settanta.
Da rimarcare, in ultimo, l’utilizzo da parte di numerosi attori di pseudonimi americani, espdediente per accreditare la provenienza americana del film stesso; così Maria Pia Conte diventò Mary Count, Rosalba Neri diventò Sara Bay, Mimmo Palmara si trasformò in Dick Palmer e via dicendo.

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)

La rivolta delle gladiatrici (The Arena), un film di Steve Carver e Aristide Massaccesi (non accreditato), con Margaret Markov, Pam Grier, Lucretia Love, Paul Muller, Daniele Vargas, Marie Louise Sinclair, Maria Pia Conte, Rosalba Neri, Vassili Karis, Silvio Laurenzi, Mimmo Palmara, Antonio Casale, Franco Garofalo, Pietro Ceccarelli, Jho Jhenkins, Ivan Gasper, Pietro Torrisi, Salvatore Baccaro, Anna Melita.
Genere Peplum,sexy Italia-USA 1974

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)

Margaret Markov   Bodicia
Pam Grier   …    Mamawi
Lucretia Love   …    Deidre
Paul Muller   …    Lucilius
Daniele Vargas   …    Timarchus
Marie Louise Sinclair   …    Livia
Maria Pia Conte   …    Lucinia
Rosalba Neri   …    Cornelia
Vassili Karis   …    Marcus
Silvio Laurenzi   …    Priscium
Mimmo Palmara   …    Rufinius
Antonio Casale   …    Lucan
Franco Garofalo   …    Aemilius
Pietro Ceccarelli   …    Septimus

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)

Regia    Steve Carver, Joe D’Amato (non accreditato)
Soggetto    John William Corrington, Joyce Hooper Corrington
Sceneggiatura    John William Corrington, Joyce Hooper Corrington
Produttore    Mark Damon
Produttore esecutivo    Roger Corman
Casa di produzione    New World Pictures, Rover Film
Fotografia    Aristide Massaccesi
Montaggio    Jahn Carver, Joe Dante
Musiche    Francesco De Masi
Scenografia    Bartolomeo Scabia
Costumi    Luciana Marinucci

La rivolta delle gladiatrici (The Arena)

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