Il 25 dicembre scatterà, finalmente, la stagione Nba 2011-2012. Dopo 149 giorni di lockout, il campionato più bello del mondo riaprirà i battente proprio nel giorno di Natale: poteva mai esserci un regalo più bello per tutti gli appassionati? Sicuramente no. Un 25 dicembre con 3 partite, e che partite, come si può notare anche dalla nuova testata di Basketcaffe.com: Celtics-Knicks nel rinnovato Madison Square Garden, i Dallas Mavericks riceveranno l’anello di campioni Nba contro i Miami Heat, e infine i Chicago Bulls dell’Mvp Derrick Rose a Hollywood contro Kobe Bryant e i Lakers. Questa è l’unica data della schedule, il calendario, che è stata mantenuta invariata. Per il resto verrà rifatto tutto e sarà la stessa Nba a rivelare i contenuti del nuovo calendario nei prossimi giorni.
Ogni squadra, dal 25 o 26 dicembre, fino al 26 aprile, giocherà 66 partite, 33 in casa e 33 in trasferta. Queste 66 sono state divise in 48 sfide all’interno della Conference e 18 extra-Conference. Questo significa che sei squadre dell’ovest non ospiteranno i Miami Heat di James e Wade, mentre sei squadre dell’est non vedranno Kobe Bryant e i Lakers. Dal 25 dicembre al 26 aprile sono 123 giorni: da questi l’Nba sottrarrà i 4 per l’All Star Weekend di Orlando, confermato dal 24 al 27 febbraio. Inoltre, per la prima volta dal 2004, l’Nba scenderà in campo anche il 2 aprile, nella giornata della finale del Torneo Ncaa, visto che non si possono sacrificare troppi giorni.
Il 9 dicembre via ai training camp e alla free agency. Le squadre avranno dunque 16 giorni di tempo per prepararsi al meglio, sistemare il roster e potranno disputare due partite di preseason, che dovrebbero essere giocate contro formazioni geograficamente vicine. Poi via ad una maratona incredibile, a partire dal Christmas Day.