LA SIRINGATA DI BERLUSCONITINA
Povero Alfano. Deve aver ricevuto una tale bruciante siringata di berlusconitina nel sedere, che gli ha fatto fare un balzo incontrollato dalla sedia. Del resto cosa potrebbe fare un segretario, nominato dal capo e non eletto dagli iscritti al Pdl
Alzarsi in piedi e dire: La legge Gasparri non si tocca e la Rai resta com’è. Ordine eseguito.
La giustizia o si cambia secondo le larghe vedute berlusconiane, tra cui lo stop alle intercettazioni, o non se ne fa niente.
Al ministro per la giustizia è assolutamente proibito parlare del suo lavoro, se non anche in presenza o magari solo in presenza del Pdl. Con gli altri bischeri non si deve trattare, potrebbero mettere delle pulci pericolose nell’orecchio del ministro.
Quindi Monti resterà in carica dov’è, solo se fa il suo mestiere di economista e se parla solo di economia, al massimo di spread. E solo se i ministri che ha scelto fanno i bravi e non fanno commenti fuori onda che possono offendere quei preziosi onorevoli che sono stati “nominati” e “pagati” per dire sì, ma solo all’ex.
Non si azzardi, Monti, a toccare la Rai e la giustizia, quelle sono “cose nostre”.
E Alfano, ubbidiente ha ritrovato il “quid”, mai avuto.
E dire che ci credeva di poter fare il Segretario di un partito. Mannaggia che sfortuna avere sempre un padrone tra le scatole.
Ma…..il vero motivo del mancato incontro di Monti con i tre segretari ABC, sta tutto qui, nell’eterna dannata e stucchevole litania che ci perseguita dal 1990: il conflitto d’interessi.
La disdetta a sorpresa di Alfano arriva al termine di un incontro a Palazzo Chigi, fra Monti e Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset. Incontro durante il quale, secondo le indiscrezioni trapelate, i due avrebbero cercato di trovare un “accordo” sulla riforma della Rai. Senza riuscirci. Confalonieri avrebbe descritto a Monti la difficile situazione in cui versa oggi Mediaset, che si riflette anche sul cattivo andamento dei titoli in Borsa. Una situazione che potrebbe solo peggiorare se passasse il disegno di Monti, appoggiato da Pd e Udc, di una rapida riforma della governance della Rai, per renderla più snella ed efficiente sul mercato.
Domanda… Non è che per salvare Mediaset ci dobbiamo rimettere tutti noi anche in termini di qualità di un servizio pubblico come la Rai? Abbiamo già pagato le multe per Rete4, abbiamo già salvato il Milan con la legge Salva Milan, abbiamo parato il culo a Berlusconi con tutte le leggi ad personam. Possiamo dire basta una volta per tutte?