La stanza di marvin

Il film di cui voglio parlarvi oggi, è secondo me un "cult" : "La stanza di Marvin" del 1996.
Diretto da Jerry Zaks e interpretato da Leonardo Di Caprio, ancora adolescente, insieme alle bravissime Diane Keaton e Meryl Streep.
E' la storia di una famiglia. Del rapporto tra due sorelle che non si parlano per vent'anni e si ritrovano quando una delle due sta per morire. E' il racconto della ribellione di un ragazzo che non vede il padre da anni e non si sente amato dalla madre.
Una madre che è sempre più frustrata e non è riuscita mai a realizzarsi rifugiandosi sulla convinzione che scappare ci renda più forti.
Ma invece è proprio su questo che ci fa riflettere tutto il film, che come sfondo e perno d'unione ha il personaggio di Marvin, un anziano infermo e ormai incapace d'intendere e volere che fa da sottofondo a tutta la rabbia e il bisogno d'affetto che ha intorno.
Molti di noi invece d' affrontare le proprie paure o i propri problemi preferisce fare le valigie o semplicemente continuare a non dar voce ai propri pensieri e alle proprie paure e ci si ritrova pieni di dubbi e rimpianti senza neanche accorgersene.
Altri si litigano con fratelli, amici o genitori per cause così poco importanti che dopo un pò neanche si ricordano più.
Questo film dà anche importanza al fattore "tempo" per ognuno di noi. Non dobbiamo sprecare quello che abbiamo e cercare sempre di viverlo col sorriso e mostrarci nei confronti degli altri, ma soprattutto di chi è più vicino a noi, con spirito di adattamento e dialogo, che non guasta mai.
Memorabile rimane la scena del film in cui Di Caprio porta la zia Keaton sulla spiaggia in macchina correndo in riva. Commovente e liberatoria.

BUONA VISIONE
LULU'