Magazine Diario personale

La station wagon

Da Laconiglia
Avevo le zeppe celesti della Fornarina, gli occhiali con la montatura nera e un diploma fresco fresco.
Avevi i capelli a tendina, un sorriso scanzonato e una maglia della sisley.
Passeggiavamo per il porticciolo turistico, e non eravamo ancora noi.
Io ero io e tu eri tu. Noi non esisteva.
Passeggiavamo, tu con passo sicuro e io con quel movimento un pò ondulante da giraffa tipico di chi ha delle zeppe così alte ai piedi.
Osservavamo le barche e chissà come siamo finiti a parlare di macchine.
E tu mi dicevi che ti saresti voluto comprare una bella macchina sportiva, di quelle che corrono e se ne fregano di chi rimane indietro.
Per prenderti un pò in giro ti ho ricordato che prima o poi sarebbe arrivato il momento della station vagon, il momento di mettere da parte le auto veloci e di pensare alla famiglia, a tua moglie e ai pargoletti in arrivo.
Mi hai lanciato uno sguardo stranulato come se ti avessi detto che da li a qualche anno sarebbero atterrati gli alieni proprio li, al porticciolo turistico.
Mi è tornata in mente questa fantomatica station wagon proprio ieri.
Quando dalla tua macchina da ragazzo giovane che vuole velocità e un muso aggressivo (ma senza esagerare!) non riuscivi a far uscire il televisore, incastrato tra i sedili.
Quando abbiamo scaricato la spesa, la prima spesa 'seria' fatta insieme.
Quando abbiamo ribaltato i sedili per portare la scarpiera.
E quando la tua auto era così piena di bacinelle, secchi, asse da stiro, stendino, piatti, tovaglie e di tante altre cose che abbiamo portato nel nostro nuovo nido, o, dato che conigli siamo, nella nostra nuova e prima tana.
Beh, a distanza di 9 anni mi sento di dirti che il momento della station wagon e della moglie da accudire ancora non è arrivato...ma quello di avere una compagna che si svegli accanto a te tutte le mattine, quello, quello si amore.
E spero che nonostante le difficoltà, nonostante la stanchezza pesante che ci sentiamo addosso, nonostante quel senso di vertigine che proviamo all'idea che ora è tutto sulle nostre spalle...beh, spero che nonostante tutto questo il nostro amore diventi ancora più forte e migliore.
E lo diventerà...
Specie se abbassi quella cavolo di tavoletta del water!
:)

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