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La stirpe del male – Devil’s Due. La recensione

Creato il 13 maggio 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

13 maggio 2014 • Recensioni Film, Vetrina Cinema

La stirpe del male – Devil’s Due. La recensione

La stirpe del male: non c’è mai fine al peggio

Se credevate di aver visto i peggiori horror dell’anno, vi sbagliavate di grosso. Con La stirpe del male (Devil’s Due) il genere ha toccato davvero il fondo. L’opera prima degli americani Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett è profondamente noiosa dall’inizio alla fine. A confronto l’orrendo spin-off di Paranormal Activity – Il Segnato potrebbe essere definito un capolavoro del genere.

Gli autori hanno cercato di mutuare elementi dai film più svariati per rendere il loro sufficientemente interessante senza purtroppo riuscirci. La sceneggiatura (sembra perfino un complimento definirla tale!) è fondamentalmente incoerente e priva di intensità, mentre la regia è pessima tanto che le riprese di alcune scene sembrano spesso il risultato di una caduta dalle scale.

Il paragone con capolavori come Rosemary’s Baby di Roman Polanski o L’Esorcista di William Friedkin è a dir poco fuori luogo e imbarazzante. Ne La stirpe del male non c’è nulla di originale che possa carpire l’attenzione degli appassionati figuriamoci del resto del pubblico. L’inesistente trama è raccontata con lo stile del falso documentario found footage. Protagonisti di questo scempio sono una coppia di novelli sposi, Samantha e Zach, ossessionati dalle riprese.

La stirpe del male

Dopo una misteriosa luna di miele nella Repubblica Dominicana, di cui non hanno alcun ricordo, Samantha si ritrova inaspettatamente incinta. Il marito, che registra tutto in modo quasi maniacale, continua a notare uno strano cambiamento nella moglie, che oltre ad avere dei frequenti sbalzi di umore, assume degli atteggiamenti particolarmente violenti. Questi oscuri cambiamenti fisici e mentali rivelano delle origini ignote ed inquietanti. Lo spettatore non ci metterà poi molto a capire che, nonostante le premesse iniziali, di demoniaco ci siano soltanto le intenzioni degli autori.

Il film è un vero e proprio bluff che si è servito di una manovra pubblicitaria bella e buona per attirare l’attenzione su di sé. Il 14 gennaio scorso è stato infatti diffuso su YouTube un video virale che mostrava alcuni passanti spaventati da un neonato posseduto, realizzato con tecnologia animatronica da alcuni specialisti degli effetti speciali, e posizionato in una carrozzina comandata a distanza. In soli tre giorni il video ha totalizzato circa 30 milioni di visualizzazioni. In realtà La stirpe del male è uno di quegli strani horror in cui non succede nulla dall’inizio alla fine e dove il found footage rende quel nulla ancora più confusionario ed incomprensibile. La pellicola è inoltre completamente priva della caratterizzazione dei personaggi al punto tale che le performance dei due attori protagonisti sono la parte più insignificante dell’intero progetto.

Unico pregio del film? La breve durata. Il resto è tutto da dimenticare. Terrificante.

La Stirpe del Male uscirà nelle nostre sale a partire dall’8 maggio 2014, distribuito dalla 20th Century Fox.

di Rosa Maiuccaro per Oggialcinema.net

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