Sinossi. Da quando ha perso il marito Andrea e la figlia Martina in un incidente stradale, Elga non è più la stessa. Si è isolata dal mondo e vive di ricordi. Il suo unico diversivo è rappresentato dalle bambole reborn che crea per mestiere.
Il 9 settembre 2013, giorno in cui Martina avrebbe compiuto dieci anni, Elga realizza per lei una bambola, come avrebbe fatto se fosse stata ancora viva. A sera, la sistema nella cameretta, che ha lasciato intatta dal giorno della sua morte, celebrando così quella ricorrenza speciale.
La mattina dopo viene accolta da una strana sorpresa: una bambina che non conosce si è intrufolata in casa. Sembra avere la stessa età di sua figlia ma non le somiglia per niente.
Rea − questo il suo nome − sostiene, invece, che Elga sia proprio la sua mamma ed è la stessa cosa che affermano tutti in paese.
Per scoprirla la donna potrà contare solo su Iuri, giovane impiegato delle Onoranze funebri nonché stalker che da tempo la tormenta.
Sarà l'inizio di uno strano viaggio che la condurrà al confine tra i mondi, lì dove regna il mistero e la Morte non è che l'inizio di una vita oltre.
Autrice: Miriam Mastrovito
Link Amazon: http://www.amazon.it/Reborn-Miriam-Mastrovito-ebook/dp/B00JGRWMB8/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1396624670&sr=8-1&keywords=reborn+di+miriam+mastrovito
L'autrice. Miriam Mastrovito (Gioia del Colle, 1973).
Laureata in filosofia, è blogger per passione e da qualche anno lavora come editor freelance. Da sempre coltiva una forte passione per la scrittura e i mondi fantastici. Ha vinto svariati premi, ha collaborato con diversi siti dedicati ai libri e web magazine ed è stata giurata in vari concorsi letterari. Attualmente gestisce i lit-blog Il flauto di Pan ( ) e Leggere è magia (
http://il-flauto-di-pan.blogspot.it/http://miriam-mastrovito.blogspot.it/).https://www.facebook.com/pages/Miriam-Mastrovito-autrice/
Blog dedicato al romanzo:
Non so se ho interpretato correttamente il suo volere oppure ho solo dato un senso al mio bisogno di scrivere in un momento di grande incertezza sul mio percorso letterario. Forse non lo saprò mai. Fatto sta che ho accantonato il progetto in corso, mi sono posta in ascolto e ho cominciato a scrivere Reborn.
Reborn è un romanzo autoconclusivo, anche se non è del tutto escluso che alcuni personaggi possano tornare prima o poi in un altro spazio-tempo narrativo.
Li amo tutti in modo diverso. Di certo ho un debole per Rea, che considero un po' anche la mia bambina, del resto le devo molto perché senza di lei il romanzo non ci sarebbe mai stato. Sono molto legata anche a Iuri perché è il personaggio in cui ho messo più pezzi di me al punto da considerarlo il mio alter ego maschile.
Ho scelto l'auto-pubblicazione perché profondamente delusa dall'editoria tradizionale. Nonostante abbia avuto la "fortuna" (oggi in effetti non so più se considerarla tale) di non pagare per pubblicare, le mie esperienze con gli editori non sono state positive. Ho sofferto, per esempio, per la perdita di libertà causata da certe clausole capestro. Da self mi sento molto più soddisfatta: finalmente ho il totale controllo sulle mie opere, vendo di più, ho un rapporto diretto con i lettori e, soprattutto, sono assolutamente libera!
Lasciaci assaggiare il tuo romanzo. Regalaci tre citazioni ( quattro/cinque righe) tratte dalla tua opera.