La tenebra nella mente

di Roberto Rossi

Ancora una volta, fra la gente, bombe. Maratona di Boston, aprile 2013.Dalla tenebra di una mente alterata, esce il terrore come modo di visione. Solo chi vuole creare il terrore, colpisce vigliaccamente persone inermi. Corpi dilaniati, feriti, morti, distruzione fisica, psicologica e materiale. Nel "benestante" occidente ancora una volta si colpisce dall'ombra della vigliaccheria, persone e valori che nulla hanno a che fare con il piccolo e malato mondo mentale di chi cova la sua vendetta contro ciò che per lui non ha valore. Una maratona è una festa di persone, di solidarietà, di condivisione di valori comuni dove il corpo e la mente fluiscono all' unisono per raggiungere una meta (l'arrivo) indipendentemente dal tempo impiegato, ma con la consapevolezza della partecipazione condivisa e la felicità di arrivare alla fine percorso.Gente comune, atleti, bambini, persone di tutte le età e nazioni. Valori condivisi anche da chi scrive questo testo, per passione personale della corsa anche se in montagna. Colpisce, devasta e spacca di netto il sentire collettivo, fatti del genere fanno crescere rabbia, tanta rabbia. Il vigliacco, chiunque esso sia e dicendo così intendo non fermarmi ad una ideologia particolare, ma per me è sempre un vigliacco chi, nell'ombra colpisce e si nasconde, dimostrando di vivere con la tenebra dentro si sé, spogliato completamente di Cultura e Valori condivisi. Perciò se dominato da un pensiero unico, è terrorismo, qualunque sia la sua natura psicologica di idealismo o dogmatismo. Un attentato di questo genere è senz'altro preparato e studiato. Nulla è al caso.Questa spaccatura emotiva e mentale rischia di creare ulteriori crepe nella psiche e rendere invivibile le giornate stravolte da ciò che si riteneva una sicurezza anche se relativa.Però, c'è un però. C'è differenza tra un attentato come quello a Boston o altri simili già accaduti nel passato che  sconvolge la nostra "tranquilla" vita di occidentali ed i morti e corpi dilaniati da bombe e cecchini di persone (anche loro lo sono), uomini, donne, bambini in fila davanti ad un negozio di pane per racimolare quel poco di alimenti che ancora tentano di avere, in un paese siriano, afgano, iracheno o altri di altri paesi relativamente lontani dal nostro occidente ? Per me sono sempre persone. Persone in balia di menti con la tenebra dentro, che non vedono persone ma solo corpi da distruggere o soggiogare. C'è differenza ? Io non credo. Forse da noi colpisce di più, perché abbiano dalla nostra parte la fortuna di vivere in pace e questo forse a qualcuno può dare fastidio. Come può la mente umana essere così preda di un pensiero unico, sia ideologico o dogmatico, non fa differenza, e causare morte e distruzione nel "mucchio" con intento di fare un massacro e da questo ricavare soddisfazione ? Quanta tenebra c'è in quella mente ? Quanta strada  dobbiamo ancora percorrere per capire che uccidere è la sconfitta della Ragione ? Chi colpisce nell'ombra e cerca di colpire quei Valori che ad esso fanno paura, che poi sono la solidarietà, la condivisione, il rispetto, la pace, è, e sarà sempre un vigliacco, perché l' ombra è il suo regno. Colgo l'occasione di esprimere piena solidarietà alla città di Boston ed a tutti i partecipanti alla maratona, ma anche piena solidarietà a tutte le persone che inermi vengono colpite ogni giorno nei vari paesi dove si cerca solo di vivere, ma ne sono private, perché qualcuno ha la tenebra nella mente.
TERRORISTAFarneticante mente

con armata mano

in oscurità mentale

con percorso

d’innocente versato sangue.

Mente buia

riempita da folli dogmi.Avvolto,nell’ombrail passo tuo

con mente collassata.

Strisci,come viscido verme

lungo muro

d’Ignoranzae nell’oscura tana

tua dimora,il respiro tuo

divenuto un orrido rantolo

echeggiatra le fauci

della tua vuota mente

come un oscuro ecodi mostro.
Testo e Poesia di Roberto Rossi

Pittore e poeta