Trattiamo un argomento che non rientra nella mission del nostro sito: la cronaca o forse sarebbe meglio utilizzare la parola tragedia!
Siamo sotto shock per l’attentato inspiegabile in una scuola che ha ucciso la ragazza di 16 anni Melissa Bassi e ha lasciato altri cinque ragazzi feriti gravemente, scatenando le proteste emotive in tutto il paese.
Dalle immagini che si vedono in queste ore in televisione si può notare con tristezza le scene di caos e la carneficina con la potente esplosione della bomba vicino all’ingresso dell’edificio mentre gli studenti stavano arrivando per le entrare nelle classi presso la scuola professionale di Brindisi Morvillo Falcone.
"C’era grande fumo nero, detriti dappertutto, grida laceranti", ha detto Corradino De Paolis, un passante accorso sul luogo.
L’amica della vittima Melissa Bassi, Veronica Capodieci, anche lei 16 anni, è in "condizione molto grave" con lesioni diffuse al petto, dicono in queste ore i medici.
Le altre quattro vittime ricoverate sono tutte affette da ustioni estese e altri cinque sono stati dimessi dall’ospedale con leggeri infortuni.
Nessuno ha rivendicato la responsabilità per l’esplosione e il ministro degli interni Anna Maria Cancellieri detto che gli investigatori stanno indagando "in numerose ipotesi".
Il quartiere in cui l’esplosione ha avuto luogo è il centro della Sacra Corona Unita, una mafia locale, che è stata sotto pressione da investigatori in questi ultimi anni e la cui influenza è in forte declino.
Questo cosca mafiosa, che è fortemente coinvolta nella droga e il contrabbando di armi, così come di esseri umani, si crede che sia dietro all’attentato.
Migliaia di giovani hanno immediatamente protestato in diverse città e molti hanno dichiarato che secondo loro l’attacco potrebbe essere legato alla mafia o militanza politica in un momento in cui l’Italia è alle prese con una dolorosa crisi economica.
"Ogni volta che qualcuno cerca di cambiare qualcosa in Italia, c’è sempre qualcosa di drammatico, un attacco per terrorizzare la gente", ha dichiarato Enrico Fontana.
Il commissario Monti ha chiesto "la massima coesione di tutte le forze politiche e sociali per impedire il ritorno nel nostro paese di tentazioni sovversive".
Il presidente francese Francois Hollande ha espresso "profonda solidarietà" all’Italia di fronte a questo "attacco odioso".
Il Vaticano lo ha definito "un atto assolutamente orribile e vile."
L’esplosivo era composto da tre bombole di gas con un dispositivo di timer nascosto in un contenitore vicino a un muro appena fuori della scuola. Facciamo notare che la scuola prende il nome da Francesca Morvillo, la moglie del famoso giudice antimafia Giovanni Falcone, assassinato con il marito e tre guardie del corpo da una bomba mafiosa 20 anni fa.
Ricollegandoci al Web, ricordiamo la vittima Melissa Bassi attraverso il suo account Facebook visibile attraverso il link in basso:
Facebook Melissa Bassi
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