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La vera carta del PD

Creato il 02 agosto 2012 da Simodisordina @simodisordina

Pare che quella presentata l’altro ieri non sia la versione originale della carta d’intenti del Pd, pare che nel partito circoli un altro documento, eccolo.

1 Pieno sostegno alle coppie di fatto, ma fuori i froci dal partito. Non perchè ci stanno antipatici o ci fanno schifo ma perchè portano solo problemi. Dobbiamo rispettare i Vescovi e rispettare Casini, il rispetto è la prima cosa. Restano aperte le porte del partito ai froci non dichiarati perchè, come dice Berlusconi, ognuno in casa propria fa quello che gli pare.

La vera carta del PD
2 Pieno sostegno ai Magistrati politicizzati. Perchè bisogna dimostrare che Berlusconi non ha capito nulla in 20 anni di lotte contro i giudici. Il problema non sono i Magistrati politicizzati, ma quelli che non lo so e che rompono i coglioni alla politica. Un Magistrato che si candida con te, tipo Violante, ti fa stare più tranquillo, anche quando parli al telefono.

3 Pieno sostegno alla lotta ai lavoratori, il Pd è un partito che tutela i più deboli, per questo motivo noi difendiamo innanzitutto i disoccupati e i giovani. E’ evidente il fatto che ogni lavoratore è un posto di lavoro in meno per un disoccupato e un giovane.

4 Pieno sostegno alle banche. Dobbiamo imparare dagli errori del passato, le banche Sindaco Fassino non si comprano, si aiutano quando lo chiedono. Se una banca chiama il Pd deve rispondere e fare quello che la banca dice.

5 Pieno sostegno agli immigrati, possono stare qui a patto che non disturbino la chiesa e Casini, se vogliono la cittadinanza la devono chiedere a questi ultimi, sono loro che decideranno, per noi del Pd forse può pure andare bene.

6 Pieno sostegno alle primarie con un candidato solo, Bersani. In caso si candidino Vendola e Renzi pieno sostegno a un candidato scelto da Casini, Cuffaro compreso, anche se quest’ultima ipotesi potrebbe risultare un po’ sconveniente, si dovrebbe poi fare i conti con l’indigazione del Senatore Marcello Dell’Utri.

7 Pieno sostegno al Governo Monti, tuttavia risulta necessario fare finta di criticarlo per non lasciare che Grillo prenda il 50 % dei voti, in quel caso non sarebbe possibile fare dopo le elezioni l’accordo con il Pdl che le banche e l’Europa ci chiedono per il bene del paese.

8 Pieno sostegno alla sobrietà. Da quando Berlusconi non va più a mignotte non c’è più motivo per attaccarlo, anzi bisogna lavorare per un clima disteso e sobrio che non fa salire lo spread.

9 Pieno sostegno allo spread. Lo spread aiuta chi governa a fare le cose. Siccome noi vogliamo essere un partito di governo dobbiamo rispettare lo spread, se una cosa non piace allo spread il Pd non deve farla, se gli piace la si fa, così si evitano casini con i sindacati e i tanti comunisti ancora in circolazione, tanto è lo spread che decide.

10 Infine resta da dire che oramai Berlusconi è quasi finto, bisogna rispettarlo, ma governare tocca pure a noi che lo abbiamo guardato governare in questi anni. Oramai abbiamo le idee chiare, è il nostro turno, tocca anche a noi e la Seconda Repubblica non può finire prima che pure noi si stia un po’ di anni insieme a lui e con Casini a per fare star tranquille le banche e i Vescovi.


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