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La vita quando è a dieta: plum cake salato alle verdure

Da Pamirilla
    La vita quando è a dieta: plum cake salato alle verdure
La vita quando è a dieta è parecchio più triste. Non dico novità. Comunque tempo fa trovai questa ricetta segnalata come light and very low calory.
Ah, “ piatto ricco mi ci ficco!” ma se sei a dieta piatto light assona con delight.
Beh, comunque. Io a dieta non mi ci metto, ho rinunciato. Ho scoperto l’incanto sensuale delle forme piene e mediterranee e ho deciso di adottarle a vita. Immaginandomi bellissima ho finito per diventarlo davvero e così posso iniziare le mie luminose giornate con biscotti e cake e proseguirle leccandomi le dita, cosa molto sensuale pure quella. Donne, meditate!
Ma per quelli che avessero davvero esagerato in libagioni ed atti indiscriminati di godimento gastronomico o che anche siano costretti a risolvere qualche problemino di peso perché questo grava fastidiosamente sulla salute allora una ricettina light val la pena averla a portata di mano, specialmente se gustosa come questa.
Mi si obietterà che, vista la presenza di burro, tanto light questa ricetta non è. Ma dovete considerare l’insieme degli ingredienti e la forte percentuale di verdure. Non sta poi a me ricordarvi che una fettina basterà a togliervi lo sfizio e salvaguardare la linea. E poi io l’ho sperimentata e non sono ingrassata, forse grazie anche al procedimento “Salvati dal lardo in eccesso” da me brevettato e che condividerò con voi.

Come mi preparo all’inverno (senza bisogno di diete): il metodo “Salvati dal lardo in eccesso” di Pamirilla    

1) Ordinare la legna per il camino entro la fine di agosto, quando è migliore e ben asciutta.

2) Concordare per la consegna in un giorno vicino a ferragosto, bello caldo.

3) Concordare (sbadataggine, incuria, momentaneo offuscamento delle facoltà mentali?) la consegna per mezzogiorno

4) Osservare, senza svenire e senza tradire emozioni, il tipo che vi scarica 10 quintali 10 di legna polverosa davanti casa. Replicare gentilmente “Bene, grazie, arrivederci” dopo che il tipo stesso vi ha appena detto che nella consegna non è inclusa la sistemazione della legna nel luogo preposto. Fare anche finta che non abbia ostentanto un sorrisetto impertinente pregustando in tutta evidenza la faticaccia boia che vi aspetta. Fate finta. E non sferrate quel cazzotto che sembra prudervi nella mano perché il prossimo anno avrete ancora bisogno che lui, il tipo, vi porti la legna.

5) Bene, ora inforcate i guanti. In questo caso non fate come me. Io ho inforcato i guanti che avevo…già, quelli da forno. Ebbè?

6) E Adesso cominciate ad impilare la legna, incastrate bene i ciocchi l’uno sull’altro. Orizzontali, verticali, orizzontali, pezzi piccoli, pezzi grossi, quelli che prendono subito e quelli che devono durare di più. Avanti e dietro, mezzogiorno, mezzogiorno e mezza, l’una.

7) A partire dall’una potete cominciare ad imprecare piano, senza disturbare i vicini che pranzano allegramente, e fate attenzione a non scivolare nelle pozze di sudore.

Quando avrete finito incrociate le dita perché non caschi tutto o almeno io l’ho fatto, così per sicurezza. Questa era la mia prima volta e sono andata, come dire, per intuizione. Speriamo che abbia avuto l’intuizione giusta di come si fanno “pire” di legna!!!

Eppoi tornate a casa, sfilate i guanti e senza nemmeno farvi una doccia, sedetevi in terra, nella pozza di sudore e polvere che si formerà a breve e sbranate questo plum cake salato, light o no che sia.

Di sicuro non avrete voglia di cucinare altro e, come che sia venuto, vi sembrerà davvero buonissimo!!!


 
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Ingredienti:
400g di farina
100g di burro
3 uova
80g di piselli
2 carote
1 cipolla
2 zucchine piccole
2 cucchiai di aceto bianco
1 cucchiaio di olio
2 limoni non trattati molto profumati
2 cucchiaini di sale

Tagliate carote e zucchine a dadini piccoli, tritate la cipolla e sbollentate tutto, con i piselli, per due minuti in acqua salata. Scolate, condite con l’aceto e l’olio e lasciate freddare.
Montate il burro perché diventi cremoso ed aggiungete le uova a temperatura ambiente. Salate ed unite la buccia del limone tritata molto finemente al coltello (non grattugiata) e quindi unite anche le verdure.
Ora aggiungete poco a poco la farina setacciata con il lievito, mescolate bene. L’impasto deve venire un po’ più morbido rispetto ad un pane ma più sodo di un plum cake dolce. Se avete un robot o una planetaria sarà tutto più facile, soprattutto perché le verdure non vi scapperanno da tutte le parti.

ATTENZIONE: l’ultima volta che ho fatto questa ricetta non ho trovato limoni molto buoni ed alla fine l’aroma era molto più sottile di quanto avrebbe dovuto essere. Il forte aroma di limone è quello che contraddistingue ed impreziosisce questa ricetta perciò abbiate cura di scegliere limoni all’altezza!

Diete a parte, questo è uno stuzzichino perfetto per un antipasto e piacevole per un rinfresco a buffet.
Se fa caldo conservatelo in frigo e per non più di un paio di giorni: la presenza di tante verdure lo fa deperire rapidamente.

Al tipo della legna non fatene assaggiare manco un pezzetto, tiè.

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