Lakers, terremoto in panchina

Ieri, nel pomeriggio angeleno, una notizia è rimbalzata tra le colline di Hollywood: Mike Brown è il nuovo allenatore dei Lakers! Passare da Phil Jackson a Mike Brown è già un bel salto, se poi dai rumors emerge che nessuno dei giocatori sotto contratto, neanche il 24, è stato interpellato, la cosa puzza un po’.
Coach Zen, fidanzato con la gentile Jeanie Buss, ex playmate nonchè figlia del titolare di tutto il “cucuzzaro gialloviola” Jerry Buss, aveva più o meno tutto in mano; con il suo ritiro il miliardario proprietario della franchigia sembra abbia voluto rivendicare il suo potere decisionale compiendo lui la scelta sul nuovo allenatore. Nelle ultime settimane di stagione tutti gli indizi portavano a Brian Shaw, ex giocatore NBA, discepolo di Jackson, conoscitore della triple post offense nei minimi dettagli e soprattutto molto rispettato in spogliatoio; a sorpresa invece nei giorni scorsi è uscita l’ipotesi Brown, ed in 48 ore un semplice rumors si è trasformato in realtà: l’ex coach dei Cavaliers ha inchiostrato un quadriennale da 18.25 milioni di Dollari con i Lakers!
La reazione uscita dall’ufficio stampa di Kobe Bryant è stata più o meno “sono contento che sia arrivato Brown, è un allenatore che rispetto“, ma fonti ufficiose, ma probabilmente più vicine al vero vero pensiero del Black Mamba hanno definito Kobe “confuso“. Il leader dei Lakers infatti aveva suggerito, ed in linea di massima le sue richieste vengono accolte, di promuovere a capo allenatore Brian Shaw e questa mossa a sorpresa ha lasciato interdetto il numero 24.
La storia fino a qui appare torbida, senza via d’uscita e forse destinata a durare poco, ma assume un irresistibile fascino per la presenza di un nuovo elemento… molto vicino a noi per provenienza. I più attenti si ricorderanno che un paio di stagioni fa Ettore Messina ebbe una join venture con Mike Brown, al quale sostanzialmente disegnò l’attacco che portò i Cavs fino alla finale: ecco, la cosa si potrebbe ripetere stabilmente nei Lakers! Pare infatti che Brown abbia richiesto l’allenatore italiano come offensive coordinator. Messina sembra essere interessato ad una esperienza NBA, sicuramente nei Lakers e con un coach come Brown, rivestirebbe un incarico di assoluto prestigio che dopo la sfortunata mezza stagione al Real, rilancerebbe la carriera.
L’ex allenatore di Treviso e Bologna ha in realtà richieste anche dai San Antonio Spurs, un mondo molto più vicino al suo, dove ritroverebbe oltretutto Manu Ginobili, un passpartout in spogliatoio.
Comunque andrà la panchina dei Lakers è destinata a fare notizia.