Latte condensato

Da Ares78
Il latte condensato o latte evaporato è un latte reso conservabile grazie alla sottrazione di umidità (circa il 60-80% dell’acqua) e l’eliminazione dei batteri tramite l’ ebollizione e all’aggiunta di zucchero. Il latte condensato pare sia stato inventato da un pasticciere francese Nicolas Appert (1827), e poi successivamente perfezionato dagli americani Gail Borden e John B. Meyenberg per la produzione industriale. Il latte condensato viene usato principalmente in pasticceria per decorare e rendere dolci e dessert più gustosi e guarniti,o per arricchire creme e gelati, ma anche per preparare lievitati e biscotti. Viene usato anche aggiunto al caffè o al tè, al posto della marmellata sui toast,è stato usato come provvista di emergenza durante conflitti o catastrofi infatti è stato usato durante la prima guerra mondiale. Il suo uso varia da nazione a nazione è molto usato per realizzare ricette brasiliane e spagnole. Il latte condensato è però una vera bomba calorica , infatti 100 g di prodotto contengono circa 321 kcal rispetto alle 64 kcal che contiene il latte inter. Potete preparare il latte condensato anche per recupearare latte in scadenza, può essere preparato sia con latte intero che parzialmente scremato.

Ingredienti
• 250 ml latte*
• 300 g zucchero semolato
• 15 g amido di mais
• 30 g burro
• 2 cucchiaini di estratto vaniglia
* potete utilizzare sia latte intero che latte parzialmente scremato, se utilizzate il secondo allungate i tempi di cottura di 5-8 minuti circa.
Procedimento
Pesate lo zucchero e aggiungete l’amido di mais

mescolate bene l’amido allo zucchero, in questo modo quando lo verserete nel latte non si formeranno grumi.

In una pentola capiente (deve essere alta altrimenti quando il latte inizia a bollire vi esce dalla pentola) versate il latte, aggiungete il burro e l’estratto di vaniglia

Portate ad ebollizione

Quando il latte bolle abbassate il fuoco e aggiungete il composto di zucchero e amido e mescolate bene per far sciogliere lo zucchero in modo che non caramellizzi sulle pareti della pentola

portate ad ebollizione e fate bollire per circa 15 minuti a fuoco basso mescolando.
Per verificare la consistenza raffreddate un cucchiaino di latte su un piattino, dovrà essere fluido e non deve colare velocemente inclinando il pattino

Versate il latte condensato bollente in barattoli sterilizzati*, chiudete bene e mettete a testa in giù i barattoli per circa 15 minuti, questa operazione vi farà formare il sottovuoto. Quando sono freddi riporre in frigorifero.
*Potete sterilizzare i barattoli in microonde: mettete due dita d'acqua nei barattoli e mettete al microonde per circa 3 minuti, eliminare l'acqua rimasta, asciugate ed utilizzateli subito i tappi vanno sterilizzati in acqua; oppure in forno: mettete i barattoli vuoti, per 30 minuti a 160° oppure mettendo i barattoli e i tappi in una pentola con acqua fredda e lasciare bollire per 30 minuti.

Se volete essere più sicuri della conservazione procedere a sterilizzare i barattoli che contengono il latte condensato ulteriormente. Metteteli in acqua fredda se il latte condensato è freddo calda  se il latte è caldo (l'acqua dovrà essere della temperatura del barattolo), magari avvolti in canovacci per evitare che durante la cottura si urtino, portare a bollore e far bollire per 30 minuti, lasciare raffreddare all'interno dell'acqua. Io in genere non effettuo la seconda sterilizzazione.
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