A volte si scoprono sapori e alimenti cui non si penserebbe neppure, è il caso della ricetta di oggi, il latte di nocciole, che ho scoperto grazie a fonti speciali che ringrazio infinitamente, Erica e Costanza, sempre innovative e salutiste, una magia.
Non è necessario essere vegani per provarlo e gustarlo, il latte di nocciole è un ottimo alimento per chi è intollerante al lattosio e non ama il latte di soia per esempio, oppure una valida alternativa al latte di mandorle più conosciuto.
Rispetto alla ricetta originale di Erica, ho diminuito la dose di acqua da 1 lt. a 800 ml, per avere un latte leggermente più corposo, se lo preferite più leggero aumentate la dose.
Può essere utilizzato per preparazioni dolci o salate, ma anche assaporato al naturale caldo o freddo o, come il latte vaccino, con l’aggiunta di cacao o vaniglia, può essere aggiunto al caffè o al tè, io l’ho provato a temperatura ambiente, un bel bicchiere con una spolverata di cacao, una meraviglia.
Oltre al latte, otterrete da questa preparazione anche l’Okara, che altro non è che la polpa delle nocciole tritate che vi rimarrà dopo aver filtrato il latte, una granella sottile che potrete conservare in frigorifero ed utilizzare per preparazioni dolci, come i biscotti, o salate, prossimamente sperimenterò qualche ricetta per voi.
Pronti? Allora cominciamo
Ingredienti per 1 Lt. di latte:
- Nocciole sgusciate 200 g
Acqua 800 ml
Preparazione:
Io ho utilizzato le nocciole già sgusciate e quindi senza pellicina marrone, se le comprate fresche dovrete per prima cosa, sgusciarle e tostarle leggermente in un padellino a fuoco basso, in modo che la pellicina si crepi e venga via più facilmente, questo per evitare che il vostro latte resti troppo amaro.
In una pentola mettete l’acqua e fatela scaldare sul fuoco a 40° circa, non deve bollire, raggiunto il calore unite le nocciole pelate, spegnete il fuoco e lasciatele a bagno per 10 minuti.
Con il frullatore ad immersione, frullate il tutto per pochi minuti, fino a che non ci saranno più nocciole intere.
Lasciate a riposo nella pentola per altri 10 minuti, quindi prendete un colino e rivestitelo con un canovaccio di cotone, l’ideale sono quelli di garza bianchi, ora filtrate il latte, quando la maggior parte di liquido è filtrato, strizzate bene il canovaccio, più volte, in modo che la polpa tritata delle nocciole vi rimanga asciutta.
Conservate l’okara perchè non è assolutamente uno scarto, la potete utilizzare per altre ricette, basterà conservarla in contenitore ermetico in frigorifero, dura parecchio tempo.
Una volta che avete filtrato tutto il latte, travasatelo in una bottiglia di vetro e ponetelo in frigorifero, si conserva per 3-4 giorni, come il latte vaccino fresco.