- Dunque, adesso lei mi* prende per 1 mese questo integratore di biotina. Due compresse al mattino e due alla sera. Poi mi* compra questo shampoo e cerca di non lavarsi i capelli più di 3 volte a settimana. Non si tocchi, non si gratti, non si pettini troppo.
- Quindi cos’ho?
- Niente di che. Quella che ha sulla cute -che lei chiama lebbra- è una dermatite seborroica. Per caso è un po’ sotto pressione ultimamente?
- Mah, diciamo che mi devo trasferire in una casa nuova e stiamo ristrutturando, quindi dopo il lavoro mi fiondo bestemmiando in cantiere, cioè dall’altra parte della città, dove devo comunicare con un direttore lavori che parla solo foggiano. A fine mese ho la presentazione dei nuovi prodotti 2015 e per l’occasione andrò in crociera 4 giorni con tutta la forza vendita. Questo, proprio nel weekend in cui pensavo di fare il trasloco quindi ho dovuto rivedere tutti i piani. Intanto sto cercando di vendere la mia casa attuale ma c’è un crisi immobiliare P A U R O S A e non so come pagherò i mobili nuovi che peraltro ho già ordinato perché sono scriteriata. Ha piacere che le racconti qualche dettaglio della ristrutturazione?
- Vorrei, ma ho un altro paziente tra poco. Si riposa abbastanza?
- Vede, già mia madre diceva che ero una figlia del demonio perché non mi addormentavo mai e infatti continuo a dormire poco.
- Fuma?
- Sto smettendo, al massimo 1 sigaretta dopo cena ma se c’è il mio fidanzato neanche quella perché poi mi mette in croce e non c’ho voglia.
- Cerca di rilassarsi facendo cose che le piacciono? Si sfoga?
- Nel tempo libero, cioè alle 7 del mattino, corro altrimenti mi sento grassa e colpevole. Esco sempre, ho moltissimi amici fantastici, quello sì. Ah, poi scrivo su un blog che leggono in pochi ma buoni, anzi guardi, dottoressa, lei legge i blog? Vuole dargli un’occhiata?
- Signorina, mi piacerebbe tanto, ma vede, come le dicevo, ho un altro paziente tra poco. Adesso lei va a casa e se ne sta buonina. Vedrà che dopo il trasloco sarà molto più tranquilla, certi periodi sono così, basta aspettare che passi.
Salto la parte in cui ripeto tronfiamente lavevodetto e delego il compito al mio alter ego.
Mentre favorivo l’avanzare della mia gastrite spastica fumandomi sul balcone l’unica sigaretta del giorno, mi è venuta l’ispirazione di scrivere un fotopost architettonico sull’avanzamento dei lavori di casa, ma mi sono interrotta per ascoltare i vicini che litigavano. Se l’argomento per caso vi interessa, mi ci metto. Altrimenti posso sempre tenervi aggiornati sulla mia lotta contro le malattie psicosomatiche: basta chiedere, siam qui apposta.
*L’utilizzo ridondante del complemento di termine tra i medici merita un post a parte, una volta che sono a corto di argomenti mi ci metto.