Questa mattina, in Piazza Castello, un gruppo di lavoratori dell’Alfaplast di Orbassano si è incatenato, in segno di protesta, davanti alla
Il Presidente Cota
Regione. A scatenare il gesto estremo dei dipendenti è l’accumularsi di mesi e mesi senza alcun reddito: da gennaio non ricevono la cassa integrazione in deroga. La loro azienda, l’Alfaplast, è un fornitore Fiat di primo livello e produce plastica per interni ed è stata messa in liquidazione.
«Quasi nessuno ormai può ottenere l’anticipo della cassa dalle banche perchè molti di loro sono gia stati costretti a chiedere la sospensione del mutuo. Ormai sono alla disperazione economica. E diventa difficile anche organizzare un presidio con loro come con molti altri nella stessa situazione, perchè non hanno i soldi per un biglietto del tram», spiega Gianni Mannori della Fiom. «Non si puo pensare che basti l’accordo per la cassa e tutto sia finito – aggiunge Mannori- i soldi devono arriva in fretta altrimenti i lavoratori sono in una emergenza drammatica».
La Regione fa sapere che i tempi di pagamento saranno di almeno un mese, se non di più. Anche l’assessore Porchietto si è espressa sulla vicenda, assicurando che solleciterà i pagamenti al Ministero. Tuttavia, i lavoratori non soddisfatti hanno deciso di estendere la protesta e di restare in Piazza Castello in presidio permanente a oltranza. La Fiom, pronta a dare supporto ai manifestanti, ha messo a disposizione un camper.
di Giulia Bonaudi.
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