E' stato discusso a Palazzo Chigi un Piano di sviluppo alternativo a quello del Ministero del Lavoro che apra a riforme strutturali e punti dritto allo sviluppo del patrimonio formativo e culturale dei suoi cittadini: a presentarlo è stato a Roma il sindacato della scuola ‘Anief’, nel giorno dell’incontro a Palazzo Chigi tra il Ministro del Lavoro, Elisa Fornero, con sindacati e imprese sulla riforma del mercato del lavoro. Il sindacato ha sostenuto che il piano darebbe una svolta all’economia italiana, ma occorre che lo Stato torni ad investire sul patrimonio storico-culturale, sul capitale umano e dia più spazio all’alfabetizzazione linguistica e telematica, alla cura del territorio e dell’accoglienza: il primo passo da compiere è l’avvio di corsi di formazione professionale per tutte le categorie. “L’ipotesi presentata dal Ministro Fornero di ridurre i contratti esistenti – ha detto Marcello Pacifico, Presidente dell’Anief – introducendo un nuovo modello che estenda a 3 anni il periodo di prova, salvo poi il licenziamento dei neo-assunti con una ‘buonuscita’ di appena 6 mesi, non risolve di certo il problema della flessibilità del mercato del lavoro e dell’occupabilità. Anzi, ancora una volta si ignora la direttiva comunitaria che impone la stabilizzazione dopo 3 anni di servizio ed una sentenza della Corte Costituzionale che ‘bacchetta’ il Parlamento per aver approvato una norma che in taluni casi punisce proprio con il risarcimento di appena 6 mesi di stipendio i datori di lavoro che ricorrono al licenziamento”. Il Piano di sviluppo economico dell’Anief, presentato anche alla ‘Mit-Pa’, la confederazione dei dirigenti pubblici, ha inteso invece rilanciare l’occupazione e tutelare il lavoro, rilanciando i settori della formazione, dell’istruzione e della produzione industriale, sempre più centrali nell’era del mercato globale. “Se si vuole veramente produrre ricchezza e mantenere l’attuale welfare – ha detto Pacifico - bisogna riconvertire le risorse umane. Solo in questo modo, puntando sul capitale umano, sarà possibile migliorare la qualità dei prodotti, intesa nella sua eccezionale unicità”.
Lo sviluppo dovrà poi estendersi a livello locale. Nel documento conclusivo l’Anief ha ritenuto che con questo progetto ogni Comune riscoprirà “la propria identità culturale” e sarà “in grado di promuovere la sua immagine all’esterno, diventando co-partecipe con lo Stato degli introiti realizzati dal settore turistico: la riscoperta delle proprie tradizioni culturali (feste, mostre, rappresentazioni, promozione delle opere realizzate dagli illustri concittadini, maestranze) deve essere un imperativo categorico. I centri storici devono essere chiusi e forniti di aree commerciali no tax dove poter acquistare i numerosi prodotti made in Italy con il marchio doc”. Inoltre dovrà essere promossa adeguatamente la nuova immagine del Paese all’estero, “attraverso le ambasciate, i consolati, gli istituti di cultura e le comunità italiane residenti, i canali mediatici e il web, al fine di rendere percepibile e apprezzabile il valore multiculturale del nostro paesaggio”. Ma soprattutto bisognerà “preparare corsi di formazione professionale per tutta la popolazione, dai disoccupati ai commercianti e imprenditori, nonché ai dirigenti al fine di potenziare l’aspetto culturale sotteso alla riscoperta della nostra identità, da promuovere nei confronti dell’utenza finale. Sarà necessario programmare – sottolinea l’Anief - una massiccia opera di alfabetizzazione linguistica e telematica, di cura del territorio anche nella gestione dei rifiuti (riciclaggio, bio-degradabile, ecologico) e nell’accoglienza, per sviluppare la capacità attrattiva che deve contraddistingue la nostra economia”.
L’Anief ha poi ricordato che di recente lo studio di un grande gruppo bancario italiano ha dimostrato come ogni 100 euro investiti dallo Stato nel patrimonio culturale, producono 140 euro di guadagno per i privati. “Un dirigente di quel gruppo, l’attuale ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture, Corrado Passera, proprio in quei giorni – ha sottolineato il sindacato - aveva rilasciato un’intervista in cui dichiarava che se fosse stato il presidente del Consiglio avrebbe investito il 40% delle economie realizzate dalle tasse nello sviluppo del nostro patrimonio culturale: è ora di agire per riscoprire nell’umanesimo della nostra civiltà la luce per uscire dal tunnel”.
Magazine Lavoro
LAVORO - Il Sindacato Anief ha presentato piano di sviluppo: si punta sul capitale umano.
Creato il 03 febbraio 2012 da AndreakurPotrebbero interessarti anche :
-
Albania. Arrestato terrorista ricercato in Italia per legami con Califfato
-
Israele crea uno special team per attaccare l’Iran (che non si sa mai)
-
Milano: presentato “Queboutique”, il nuovo modo di fare acquisti online tra...
-
I biglietti vincenti della lotteria della “Festa della Solidarietà” 2015 a S....
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Roma/ Anagnina, l’Esercito nell’Operazione “Strade Sicure”. I Bersaglieri di...
Roma, 29 giugno 2015 – L’Esercito intensifica il proprio contributo alla sicurezza nella Capitale e continua senza sosta l’attività di supporto alle forze di... Leggere il seguito
Da Antonio Conte
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
ROMA e SUTRI: PRIMA NAZIONALE KIRON CAFE’ | TEATRI DI PIETRA LAZIO XVI EDIZIONE
KIRON cafè TEATRI DI PIETRA LAZIOXVI EDIZIONE PRIMA NAZIONALE SABATO 4 LUGLIO 2015ANFITEATRO DI SUTRI (Viterbo) DOMENICA 5 LUGLIO 2015AREA ARCHEOLOGICA, PARCO D... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
#SMMdayIT 2015: 14.000 tweet per raccontare il Social Media Marketing in Italia ...
Per il terzo anno di fila il “Social Media Marketing Day” #SMMdayIT si conferma successo di pubblico, contenuti e comunicazione social. Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Le province con più opportunità di lavoro? Ecco i dati nell’infografica
(Un articolo di Massimo Brugnone) – Più 83mila posti di lavoro: 61mila grazie al turismo. Abbandonato il contratto a progetto (-4.290). È Rimini la provincia ch... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
La stirpe dei Maroniti/2
Pubblichiamo la seconda parte dell'inchiesta de l'Espresso sul "maronismo" LA GRANDE NEMESI SUDISTA - Bobo, il capo dei barbari sognanti contro la... Leggere il seguito
Da Tafanus
POLITICA, SATIRA, SOCIETÀ
I suoi ultimi articoli
-
CULTURA - Da domani giornate speciali a Trieste.
-
TEATRO - Presentati tabellone e progetti dell'Ambra Jovinelli di Roma: Stagione "popular chic" con dedica a Savary.
-
CINEMA - Nastri d'Argento 2014, annunciate le candidature: Rohrwacher contro tutti.
-
INIZIATIVE - Parte da "Italia in miniatura" l'altro Giro d'Italia: Serventini, la Graziella e il "coast to coast".