Prima di accendere un mutuo, se si è minimamente colti dal dubbio di essere
in procinto di fare il passo più lungo della gamba, è bene seguire alcune
accortezze prima della firma dell’atto. La prima tra queste consiglia di informarsi nella maniera più approfondita possibile sull’argomento “calcolo mutuo”. Anche perché i dati relativi ai mutuatari italiani non sono per nulla confortanti.
Ultima in ordine di tempo è la notizia secondo la quale una famiglia su quattro
alle prese con il mutuo sarebbe a rischio povertà. Nel dettaglio, l’ORCC (Osservatorio Regionale sul Costo del Credito) promosso dalla Caritas italiana ha individuato nelle famiglie mononucleari o in quelle monoparentali con uno o più figli i soggetti più a rischio dal punto di vista economico. Geograficamente, le regioni più in difficoltà, secondo il rapporto, sarebbero Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Veneto, Abruzzo e Molise.
Anche la Banca d’Italia, nella consueta relazione annuale, aveva lanciato l’allarme sulle famiglie in difficoltà. Secondo le analisi pubblicate lo scorso giugno, i mutui relativi al 2009 sarebbero stati in calo addirittura del 9% rispetto all’anno precedente. La stessa Bankitalia alla fine del 2010 aveva evidenziato come il 5% delle famiglie con un mutuo non riesca a rimborsarlo secondo la scadenza, facendo registrare all’Italia, assieme alla Spagna, il valore più alto.
Insomma, prima di accendere un mutuo è il caso di considerare le proprie
possibilità e valutare la soluzione più adatta, in modo da non trovarsi in futuro alle prese con problemi d’insolvenza.