La storia è quella di un pakistano, perfettamente integrato nel "sogno americano", e di come la sua vita cambi dopo l'11 settembre 2001. A raccontarla è lui stesso, ad un giornalista/agente della Cia. Durante tutto il film, e per quanto mi riguarda anche dopo, vi chiederete chi sono i buoni e chi i cattivi. E ogni volta che crederete di averlo capito, un nuovo e differente dettaglio, un punto di vista che non avevate ancora considerato, vi constringerà a ripensare tutto.
Perfino gli aspetti tradizionali di questa storia, come la sua relazione amorosa, offrono diverse letture, senza un giudizio finale definitivo. Però, se chiedete a me, Kate Hudson recita la parte di una
Oggi, mentre la striscia di Gaza viene invasa.
Vi avranno detto che ci sono parti da prendere, scelte da fare, buoni e cattivi da identificare. O magari ve li hanno già additati, classificati e con la loro bella etichetta.
Non so se avete fatto una vostra scelta, se ne avete accettata una pre-costruita a bella posta o se, come in troppi, avete scelto di fare finta di niente, di non guardare, di non sapere (perchè anche quella è una scelta, non si illuda nessuno).
Ma qualsiasi sia stata la decisione che avete preso, c'è sì una cosa che mi sento di dirvi.
Oggi, aiutate i civili feriti di Gaza. Ora. Subito. Cliccate qui*.
Rinunciate ai vostri rossetti e tenetevi un pezzo di umanità.
STAY HUMAN.
credits
*Alla iniziativa partecipano TUTTE le ONG Italiane presenti in Palestina. Tuttavia, per motivi logistici, verrà usato il conto di Terre des Hommes Italia come canale per la raccolta.