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Le ciambelle degli sposi

Da Saramartina21

Le ciambelle degli sposi


Le ciambelle degli sposi Lei si chiama Gabriella.

Ha incontrato il suo lui a quattordici anni.
Non si sono più lasciati.
Nel corso degli anni ha accumulato corredo,aspettative e foto di abiti da sposa.
Ha immaginato bomboniere,invitati e dato il nome a tre figli,due maschi e una femmina.
Carlotta,Leonardo e Iacopo.
Ha atteso paziente il lavoro del suo lui.
Ha atteso paziente che le mani sapienti di suo papà completassero la casa.
Ha atteso paziente che i tempi maturassero,come fa il grano al sole.

E poi.

Poi è arrivato il valzer impazzito che suona quando i sogni diventano realtà.
E l'abito diventa,seta reale,i confetti hanno il gusto della mandorla e la tovaglia,quella buona,quella di lino,ricamata a tombolino ,è proprio sul tavolo della sala.
Pronta ad accogliere i regali che mano mano arriveranno .
E lei li guarderà,li accarezzerà,vedendo riflesso nell'acciaio delle posate,quelle regalate da zia Evelina,il suo futuro.Un futuro splendido.

Gabriella ama le tradizioni.

E nel suo paese ce ne è una che le piace particolarmente.
le partecipazioni al matrimonio vengono consegnate insieme ad un pacco di ciambelle degli sposi.
Croccanti ruote ricoperte di granella di zucchero.
Le sogna sin da piccola.
Adorava il momento in cui arrivava un bimbo ,parente degli sposi, e le consegnava.
Le sgranocchiava cosi,al naturale oppure le tuffava nelle tazze fumanti di latte.
Raccoglieva con il dito la granellina che cadeva nella busta.

Ora è il suo momento.

Sei ciambelle per gli amici e il vicinato.
Otto per gli invitati e i cugini.
Dodici per gli zii e i nonni.
Diciotto per la comare di Battesimo.
Ventiquattro per la comare di Cresima.

Le ha fatte preparare dal forno del paese.

Ne sforna tante,soprattutto in estate quando i sogni d'amore sanno tanto di confetti e bouquet fioriti.
Il dubbio la assale all'ultimo momento:avrà fatto bene a non partecipare alla realizzazione delle ciambelle?
Sua madre dice che porta male se la sposa le prepara.
Sua suocera sostiene invece che la sposa debba grattugiare il limone al momento della preparazione delle ciambelle.
Solo cosi il suo matrimonio sarà benedetto dalla felicità.

Ma può la felicità esser legata ad un limone?

Lasciamo qui la nostra Gabriella.

Piena di sogni e aspettative per il futuro.
Gabriella ovviamente è un parto della mia fantasia .
Le ciambelle degli sposi invece  esistono realmente.Sono una tradizione tipica di un paesino arroccato nei castelli Romani:Rocca di Papa.
Sono entrate da poco a far parte dei prodotti tipici laziali e,credetemi,sono una delizia,pur nella loro semplicità.
Pare che addirittura Renato Zero ne sia un consumatore seriale.Settimanalmente parte da Rocca di Papa una fornitura diretta a casa sua.
La ricetta manco a dirlo è segreta nelle dosi e non la cavi di bocca a nessuno!
Quella che vi propongo è,dopo vari tentativi,quella che vi si avvicina di più per sapore e consistenza.
Vi va di provarle?

Un ultimo consiglio:provate realmente a tuffarle nel latte.

Sono una delizia per il palato.
Un supplizio per la culotte de cheval.
Le ciambelle degli sposi

Le ciambelle degli sposi



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