Ebbene si', anche io ho ceduto alle lusinghe di un uomo francese.
Un uomo che promette miracoli ma a costo di grandi sacrifici, un uomo che ci vende la Nutella dietetica, un uomo che ci fa mangiare la pasta che non è pasta e un uomo che ormai è un Dio in Francia (e pure nelle nostre librerie).Non vi sto a dire nulla della famosa dieta Dukan che tanto tutti sapete già tutto, l'unica cosa che vi posso dire e' che indipendentemente dai risultati "miracolosi" che si verificano o meno a seconda di quanto rigidi sarete nel seguirla, sicuramente e' un bel trattamento depurativo dai carboidrati e dai grassi, e li' più che vedersi i risultati si sentono.
Meno gonfiore, meno senso di pesantezza alla fine dei pasti e appena sgarrate un attimo con un piatto un po' più grasso... ZAACC!! Eccovi servito un bel mal di pancia!
Chiaro sintomo che il corpo si sta depurando e che non gestisce più con accondiscendenza e generosita' tutte le schifezze che mangiate...In questi ultimi giorni ho però scoperto che, passati i primi 5 giorni di inferno della fase attacco dove mi sognavo i pomodori di notte, alla fine non si mangia poi così male e che DUKANIZZARE i pasti alla fine fa (quasi) bene.
Dico quasi perché non sono molto a favore delle alimentazioni che escludono totalmente delle categorie, (in questo caso i carboidrati e gli zuccheri sotto ogni forma), però è anche vero che è una rinuncia temporanea che gradualmente andrà a reinserire tutti gli alimenti, bisogna solo avere un po' di pazienza (e nel frattempo adesso mi sogno di notte il melone).
E quindi potrete immaginare la mia sorpresa quando, grazie ad una collega, ho scoperto che si possono fare simil-pani e simil-focacce, simil-pizzette di verdure, simil-paste e.... simil-cannelloni!
Ci si deve ingegnare un po', eh? Ma alla fine ecco che vi mangiate un bel piatto di crespelle golose e senza nemmeno un briciolo di senso di colpa!Guardate gli ingredienti: niente burro, olio, farina.
E ora guardate la foto: appetitose, no?? (se dite di no ci rimango male)Questa settimana di solitudine casalinga in silenzio a causa della faringite, alla fine ha anche qualche lato positivo, e quindi dopo aver mangiato brodini e tisane con contorno di anti-infiammatori per 3 giorni, oggi finalmente ho dato tregua alle mie papille gustative e fatto un inchino al sig. Dukan.
A coloro che invece hanno letto finora con il nasino storto e tanto scetticismo nel cuore, non posso che consigliare di cliccare QUA e di correre subito a preparare le crespelle golosamente classiche....! (Ma io fossi in voi un tentativo lo farei)
Ingredienti x 4 crespelle:
5 bicchieri di latte
1 uovo grande 2 cucchiai di maizena sale, noce moscata 2 cucchiaini d'olio extra 250 gr di ricotta magra 400 gr di spinaci surgelati
Per prima cosa cuocete gli spinaci in un tegame antiaderente con coperchio finché son morbidi; fate raffreddare e poi strizzateli bene.
Preparate ora le crêpes: unite a 2 bicchieri di latte 1 uovo, 1 cucchiaio di maizena, un po' di sale. Sbattete bene e mettete in frigo 10 minuti.
Ungete una padella antiaderente con l'olio spalmato con un pennello su tutta la superficie, poi aggiungete un mestolino dell'impasto liquido e fate roteare finché ottenete una crepe circolare; cuocete 1 minuto per ogni lato e impilatele su un piattino. Io con queste dosi ho ottenuto 4 crepe perché non volevo fossero troppo sottili.
In una ciotola mettete la ricotta, gli spinaci strizzati, un po' di sale e della noce moscata, mescolate bene finché ottenete una crema uniforme.
Scaldate 3 bicchieri di latte in un pentolino, in una ciotola mettete il cucchiaio di maizena, un pizzico di sale e noce moscata a piacere, quando il latte e' caldo ma non bollente, aggiungetelo piano mescolando con una frusta, sciogliete i grumi e rimettete sul fuoco. Cuocete senza smettere mai di mescolare finché non si addensa.
Versate un mestolo di besciamella sul fondo di un tegame, farcite le crepe con la ricotta e spinaci, chiudete a pacchettino o a ventaglio a seconda di come vi piace di più, e una volta terminato lo strato coprite tutto con la restante besciamella.
Infornate per 15 minuti a 180 gradi in forno caldo, poi alzate a 200 accendendo il grill e fate gratinare 3/4 minuti.
Servire bollenti!