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Le diverse tipologie di broker

Creato il 26 luglio 2012 da Lamiaeconomia

Le diverse tipologie di broker di Luca Nenzi

I broker del mercato delle valute sono degli intermediari abilitati a farci entrare nel mercato delle valute per fare i nostri investimenti. Se sei nuovo del mercato del Forex, potresti trovare a chiederti cos'è un broker del Forex. Praticamente, si tratta, come detto, di un intermediario che opera tra coloro che vogliono commerciare le valute (nello specifico, noi) e il mercato stesso. Ci sono due tipi generali di intermediari, nel senso che i broker sono di solito divisi in due tipologie distinte: la DD e NDD. La prima tipologia, ovvero la DD (acronimo che sta per "dealing desk"), sono i broker con un “tavolo per le operazioni”. Ci sono poi i broker NDD (acronimo che sta per Non Dealing Desk), ovvero dei veri e propri mediatori tra chi vuole investire e il mercato. All'interno del primo gruppo ci sono poi i market maker, ovvero dei mediatori che agiscono come controparti per le operazioni dei propri clienti. Si dice che questi mediatori basano la loro attività sulle statistiche legate al fatto che il 95% dei trader è perdente, il che li porta ad assumere il rischio del trading contro i loro clienti. Tra i vantaggi di scegliere un broker “market maker”, possiamo vedere il fatto che essi di solito operano in microsfere, ovvero con utenti che aprono dei conti di trading molto piccoli, per fare delle operazioni anche con pochissime decine di euro. Di solito questi broker hanno degli spread fissi e alcuni offrono determinate garanzie di performance. Tra gli svantaggi, invece, il fatto che questi broker non permettono lo scalping. Quando il mercato si trova in una situazione di alta volatilità è difficile aprire e chiudere operazioni. I broker NDD sono dei veri e propri mediatori. Essi operano trasferendo immediatamente le liquidità dei clienti. Questi broker di solito inviano le nostre operazioni immediatamente e automaticamente ai fornitori di liquidità, come le banche o degli istituti finanziari di grandi dimensioni, oppure possono decidere di inviare le operazioni dei clienti non solo alle banche, ma anche ad una rete in cui tutti gli operatori possono scambiare l'uno con l'altro. Ci sono infine dei broker ibridi, che operano secondo tutte e due queste caratteristiche. Ad esempio, ci sono dei broker che si comportano come market maker per le microsfere, ovvero per i conti più piccoli, mentre si comportano come broker NDD per gli account più grandi, come quelli standard.


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