Alcune donne che facevano parte del bunga bunga nella villa di Arcore e Villa Grazioli hanno tentato di fare squadra. Come la fotomodella Elisa Toti, al telefono con la Minetti il 19 ottobre
“Quindi siamo tutti nella stessa barca, diciamo ee.. in una bella barca. Però siamo tutte nella stessa barca e bisogna sapere , in qualche modo , gestire questa cosa”. La gestione riguardava le richieste da fare a Berlusconi. , sugli appartamenti di via Olgettina. Ma anche la possibilità di avere una casa in dono. Linea approvata anche dalla Minetti “Assolutamente , sì , sì infatti , secondo me l’unione fa la forza , io sono di questa idea”.
Il fronte comune non sempre è fruttifero. A fine settembre Iris Berardi è al telefono con la Minetti , la quale si lamenta di una Annina ( si presume Anna Visan ndb):
“Cioè, ma ti rendi conto?. Ah ma voi ragazze , voi lo sfruttate Berlusconi, mi dice , ma chi lo sfruttate , te sei la prima che lo sfrutta che prendi il triplo di quello che prendo io…”.
A volte il filo con Berlusconi si interrompe. Il 2 ottobre Iris è al telefono con Nicole:
“Eh! 1000 volte , ma io è da mercoledì che lo chiamo , cioè di giorno di mattina e di notte , e non mi risponde, non c’ha voglia di parlarmi si vede, perché cioè.. ci sono delle volte che lo becco occupato , poi mi arriva automaticamente il messaggio che è raggiungibile e appena provo suona ma non risponde”.
Anche quando i pagamenti tardano , le telefonate fioccano. Soprattutto verso il ragioniere Spinelli, gestore del patrimonio personale di Berlusconi :
“Io devo eseguire gli ordini , quindi fino a 10 ( mila euro ndb) forse penso di poterlo fare” risponde alla modella Sorcinelli 11 gennaio scorso.
Nicole risponde Iris , dopo alcune feste saltate:
“Qui lo dico e qui lo nego , se lui oggi mi ha detto così spudoratamente in faccia no e poi stasera o domani fa qualcosa, te lo giuro Iris , questa è la volta buona che a me non mi vede più e mando affanculo tutto perché io mi sono rotta i cogl…”.
Nicole è offesa:
“Cioè dai , non è modo. Prima dici che andiamo a Roma , poi uno si tiene libero.. poi una cosa , un’altra poi dici no, non ci possiamo vedere , dai …ma vaffan…”
Il 12 gennaio scorso Berlusconi viene incontro alle esigenze di Barbara Faggioli “ Se c’è bisogno di operarti (..) ti mando dai miei chirurghi del San Raffaele (..) che sono molto bravi”