Anche mia mamma legge, mi parla spesso di blog-amiche e di blog-ricette e mi promette che me le farà assaggiare tutte e intanto io, a questo proposito, la faccio divertire con
LO SVEZZAMENTO Che brutta parola amici miei! Chi ben comincia è a metà dell’opera? Ebbene noi abbiamo iniziato male. A sei mesi e un giorno al posto del mio bel biberon mi hanno presentato un piattino, un cucchiaino e una sbobbetta gialletta. La mamma faceva più moine del solito e io ho capito subito che mi voleva fregare.Ok, l’assaggio.
Non è male.Ok, un cucchiaino me lo prendo, grazie.
Ma mò non esagerare, due cucchiaini mi sembrano troppi e si fa tardi, è ora del latte. Come??? ‘Sta roba è “al posto” del latte? Ah, ah, ah. Mamma è una comica nata. Lacrima. Urletto. Piantone. E latte sia. Ho vinto. La pediatra talebana ha detto la sua (digiuno fino al prossimo pasto) ma io e mamma abbiamo concordato uno svezzamento dolce e siamo arrivate a sette mesi, assaggiando frutta varia con il mio cucchiaino preferito… ma così, a perditempo.
A sette mesi e un giorno la sbobbetta era di nuovo lì e piano piano me la sono mangiata. Pensavo lo stesso al mio latte ma ero sazia e ho aspettato il turno dopo. Per tutta l’estate abbiamo assaggiato sbobbette diverse, verdine, rosine, puzzosette di pollo, di vitello, di agnello, di prosciutto, di pesciolino (di cavallo no, 've prègo). Sbobbette di mais, di cereali, di semolino, di sabbiolina, con parmigiano, formaggino, olio… e sono cresciuta benissimo, in altezza e in larghezza. Il girovita al mare non era dei migliori ma con il costume con i volant e il pareo mascheravo abbastanza.
Da pochi giorni ho compiuto dieci mesi, il manuale della pediatra dice che si possono introdurre tante novità... ma cavolo sempre sbobbette arrivavano, sapori nuovi si fa per dire, sempre ‘sto cucchiaino/aeroplanino... Sabato mattina mi sono fatta coraggio e ho chiesto alla mamma un appuntamento per parlare, io e lei, a tavola, a pranzo. Chi non risica non rosica. E’ stata grande, ha capito senza una mia parola (meno male, ne so pochissime…):
basta cremine, qui si mangia perdavvero!
Un esempio? Sabato si è presentata con un risottino bello sodo da mangiare con le mani, le sue per ora… ma ci sto lavorando! Domenica? Polentina soda con stracchino, carota a pezzetti e un filino d'olio toscano (mamma ha letto qui che le verdure ce le gustiamo meglio una a una). Oggi? Ricotta, fagiolini, pesca a pezzettini e mollichine di pane. Ieri? Stelline al ragù (cucchiaino consentito) e prugna grandissima ciucciata in mano, mia. Acquolina, eh!?! Un bocconcino di un sapore e poi un bocconcino di un altro, uno bianco e uno verde, uno giallo e poi una mollichina di pane… se no mi rompo! E ogni due o tre bocconi un goccetto d’acqua (come i grandi pliiiiis, col bicchiere), un bacino di incoraggiamento e un applauso finale (so fare anche questo, lo chiamiamo “batti batti”).Questa sì che è vita!
Come premio alla mamma ho fatto uno sforzo grande grande e indovinate un pooooooò? Meglio tardi che mai... ho tirato fuori il primo dentino. Non commentate. Non voglio sapere quanti ne avete voi, le vostre figlie, cugine, sorelle soprattutto se più piccole di me.
Non è una gara.Ci rimango male.
Io ne ho solo uno.
Bellissimo.
E mi ha fatto un male cane.
E una foto non ve la posto, prima lo faccio crescere un pò se no mi prendete in giro.
... parlerò di moda!
Finalmente si fa il cambio degli armadi.
☺ Ceci ☺