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Le italiane ed il ritocchino estetico

Creato il 21 settembre 2012 da Mariodini @profmdini

Recentemente il Gruppo Aufeminin – editore numero uno al mondo di siti internet dedicati al target femminile e rappresentato in Italia da alfemminile.comha condotto un’indagine internazionale sulle donne e il loro parere sui trattamenti di medicina e chirurgia estetica. Dall’indagine è emerso che Il 61% delle donne italiane ha pensato di ricorrere al bisturi per farsi più bella, la metà di loro non esiterebbe se la richiesta venisse dal partner.

L’indagine ha interpellato 1500 donne, di cui circa 300 in Italia. Una italiana su tre si dichiara “completamente favorevole”, a queste si aggiunge un 42% “abbastanza favorevole”. Se le donne italiane e quelle spagnole (36%) sono le più propense a ricorrere al medico o al chirurgo estetico, le tedesche sono le più riluttanti, con il 37% di “contrarie” e addirittura il 18% di “assolutamente contrarie”.

Il sondaggio ha poi indagato sul livello di informazione delle intervistate. Le italiane si sono dimostrate ben informate: il 55% circa ha dichiarato di conoscere la differenza tra chirurgia estetica e medicina estetica. Le più confuse sono risultate invece le francesi: ben il 24% di loro ha confessato di non essere certa della distinzione.

Facciamo chiarezza. Si parla di medicina estetica quando ci si riferisce alle tecniche non invasive o minimamente invasive finalizzate al miglioramento della propria immagine o alla correzione di un difetto estetico ad esempio, le infiltrazioni di acido ialuronico, il botulino, la depilazione laser e la microdermoabrasione. Si parla invece di chirurgia estetica, quando ci si riferisce a operazioni più invasive come la liposuzione, la mastoplastica additiva, la blefaroplastica, l’addominoplastica, la ginecomastia e così via.

Il seno è la parte del corpo che più cruccia le donne di tutta Europa e su cui con maggior frequenza si vorrebbe intervenire: il 22% delle italiane dichiara infatti che vorrebbe “ritoccare” il decolleté, ma la pensa allo stesso modo addirittura il 38% delle donne inglesi. Oltre che sul seno, le italiane vorrebbero “migliorare” il naso (18%), la pancia (14%) e le cosce (8%). Solo il 16% si piace (o si accetta) così com’è e ritiene di non dover intervenire chirurgicamente su nessuna parte del proprio corpo.

A che età si inizia a considerare il ricorso alla medicina estetica? Il 20% aspetta tra i 40-45 anni, ma si registrano quote consistenti anche nella fascia tra i 30-35 anni (19%) e persino tra i 20-25 anni (19%). Internet è la prima fonte d’informazione per le donne italiane che decidono di sottoporsi a trattamenti di chirurgia o medicina estetica: il 45% fa ricorso al Web, mentre solo il 18% si rivolge, in prima istanza, a un medico specialistico per saperne di più.


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