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Le madri spagnole, almeno quelle che conosco io

Da Selena

 

LE MADRI SPAGNOLE, ALMENO QUELLE CHE CONOSCO IO

foto:flickr

Come dicevo ieri, bisogna parlare delle madri spagnole. Non conosco le madri italiane, quindi non posso far paragoni, ma quel che vivo é questo. Non é uno sfogo, solo osservo.
Giá dal corso preparto noti che se vuoi farti delle amicizie non te le fai. Le future madri sembrano stressate, preoccupate solo dei kg che stanno mettendo sul loro corpo, delle sigarette che non riescono a lasciare, e alcune di loro ci vanno solo per rompere le scatole alle altre parlando di sciocchezze. Non ci si scambia numeri di telefono, né ci si interessa delle altre, dopo il corso non c'è nessun caffé descafeinato da condividere facendo quattro chiacchere.
E quello era solo l'inizio....
Hai un bebé, lo porti a spasso, tra madri, quando s'incrociano, prima si scruta la marca del passeggino, capendo quanto si é speso e quindi il livello socio-economico, e poi si scruta curiosamente il pupo che siede dentro.
Inizia la comparazione.
Se ti fermi a parlare, che comunque non é parlare, ma confrontarsi, le nozioni ed informazioni interscambiate tra le due madri sono: etá del pupo, peso, ció che sa o non sa fare.
Esempio:
Io ho un bimbo di 5 mesi compiuti da poco, che sfiora quasi i 9 kg, non so quanto sia lungo, ma veste abiti della taglia dei 9 mesi. A causa del problema al collo, finalmente curato dopo un mese di terapia, Gabi finalmente incomincia a stare a pancia in giú, si rotola su se stesso, siede appoggiando le mani sulle gambe, ancora instabilmente, e sá tenere il biberon, quello di 150cc, in mano da solo, potendo cosí mangiare senza il mio aiuto. Secondo me queste sono cose incredibili, sará che non ho avuto esperienze con neonati prima di lui, sará che non so niente di neonati a parte ció che ora leggo nei libri, ma trovo che ogni nuova cosa che un bebé faccia sia incredibile ed interessante!
Trovandomi a parlare con una madre qualsiasi di solito ascolto "il mio giá aveva il collo dritto al 1º mese (giá, il mio aveva un problema al collo...), e sedeva da solo al 2º (e ballava la breckdande anche), mangia bene (e chi non lo fa?), dorme tutta la notte (non avevo dubbi, i figli degli altri son orsi in letargo la notte), e ai 9 mesi giá camminava (si, e correva la maratona di New York!!)".
Ok, io non volevo sapere tutti i dettagli, se tu mi chiedi io ti rispondo, ma per cortesia, non per comparare i pupi. Che poi odio comparare i bambini, ognuno é unico. Ma no, qui si compara.
Le attivitá delle madri, qui, quando non lavorano, sono di far spese la mattina, e trovarsi al parco nel pomeriggio. Comunque sia le madri son sempre super-impegnate, non hanno mai un minuto di tempo libero, facciano quel che facciano.
La mattina, dopo le spese, si ritrovano con le amiche al bar, fumando come turche, sotto lo sguardo attento dei loro pargoletti. Certo, son una ex-fumatrice, non son peró odiosa riguardo al tema, ma per rispetto al bebé io eviterei di fumare soprattutto se al tavolo ci sei tu e le tue amiche che fumate senza pausa e quel povero esserino si ritrova a dovervi sopportare senza lamentarsi.
Il pomeriggio le madri si ritrovano al parco, divise in gruppetti, questo descrittomi da Buddha che per curiositá e passato al parco, dove io non metterei piede neanche sotto tortura. Ogni gruppetto, raccontava lui, prevedeva un certo numero di madri intente a spettegolare, urlare, sfamare il pargolo.
In spiaggia, nella bella stagione, le madri si spostano dal parco alla spiaggia, dove super organizzate arrivano con ombrelloni, sdraio, asciugamani e frighi familiari per sfamare i figlioletti che corrono felici sulla spiaggia, giocando e bagnandosi senza ritegno verso gli altri turisti, mentre loro, arenate come balene sulla spiaggia, indossando bikini troppo piccoli per i loro kg di troppo, fumando l'ennesima sigaretta, urlano ai figli di non rompere le scatole a loro, non ai turisti, e di avvicinarsi al campo base per essere ulteriormente sfamati.
Assicuro che molti di questi bambini non patiscono la fame, e che un panino alle 6 del pomeriggio, precedendo la cena delle 9, non sembra essere necessario.
Le madri portano i loro figli al Mc Donald come premio, o quando son stanche, o quando non hanno voglia di cucinare. Le madri comprano patate fritte e merende con altissimo contenuto di colesterolo per sfamare i pupi ogni volta che escono. I padri, dal canto loro, fanno lo stesso.
In Spagna, e a Nerja in specifico, ci son numerosi negozi di caramelle dove questi marmocchi, da quando possono camminare soli, fino all'etá adulta e pensionabile, vanno a comprare kg di dolciumi riempendo il loro corpo di zucchero.
Poi per la tv emettono programmi in cui spiegano che l'obesitá infantile é in gravoso aumento, e che la frutta é la merenda migliore. Spiegalo a sti genitori....non ai bambini...
Ora, dopo queste descrizioni, metti me, una tipa che ha uno stile di vita abbastanza differente dalle indigene, in quanto a cibo e abitudini quotidiane. Odio unirmi a gruppi di donne che spettegolano e comparano figli come fossero figurine. Odio mangiare porcherie ogni giorno, perché ogni tanto magari va bene, ma il troppo non é mai gradevole. Odio la gente che urla, che si fa notare, che pensa di essere padrona del mondo e che vive senza educazione verso gli altri. Odio chi fuma davanti a mio figlio, soprattutto perché come figlia di fumatori só per esperienza che vederlo fa sí che ci si abitui e si trovi normale iniziare a fumare, oltre ai danni del fumo passivo.
Insomma, si é capito che con ste madri non ho molto da condividere...Comunque, non son tutte cosí, peró c'è un vasto gruppo che si rispecchia perfettamente nella descrizione...Ora voglio trovare le eccezioni!


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