Diventare grandi
Dopo la fase delle prime parole, siamo ufficialmente entrati nella fase delle due parole. Una fase importante, che segna l’arrivo della sintassi. Noi l’abbiamo soprannominata la fase delle “terrible two” (prendendo ispirazione da qui). Il perchè è presto detto.
Dalla nascita, Bibì adora il latte ed è stata anche subito curiosa verso il cibo: ma la bilancia non ha mai dato segno di accorgersene più di tanto. Dopo un periodo di ansia, abbiamo deciso di fare come per l’allattamento e di dare fiducia a lei e al suo istinto. Forse, quindi, era prevedibile che una delle sue prime frasi fosse proprio questa… Le ho chiesto:
- E’ buona la pappa, la vuoi?
- Pappa mamma!! (frase detta girando il cucchiaio verso di me, ovvia la traduzione: Mangiala tu!)
La fase delle due parole (fase combinatoria) arriva di solito prima dei due anni, ma l’età può variare molto da un bambino all’altro (dai 14 ai 24 mesi). Perchè c’è tanta differenza tra i bambini, nell’arrivo delle prime frasi? il loro arrivo viene messo in relazione al numero di parole conosciute: servono un minimo di 50 parole perchè si avvii la frase della combinazione di più parole, cioè della sintassi. Secondo altri, queste fasi dipendono dallo sviluppo cognitivo generale e i bambini più precoci con il lessico lo saranno anche con la sintassi.
Ci sono dei segnali che ne indicano l’imminenza, così ci si può preparare! I segnali premonitori indicano ‘qualcosa di più di una parola e qualcosa meno di una frase’ e sono:
1- una parola accompagnata da un gesto (indicare l’acqua per richiederla, cercare qualcuno e fare con le mani il gesto per dire ‘non c’è più’)
2- la ripetizione di una stessa parola (‘iudi iudi’, in riferimento alla porta)
3- una parola accompagnata da un suono indiscriminato che a volte può sembrare un articolo (‘a palla’)
4- parole dette molto vicine (‘mamma babbo’)
5- frasi frequenti che i bambini ripetono quasi come fossero un’unica parola (‘no pù’, non c’è più)
Da noi anche questa avventura è iniziata… da voi sono arrivate le ‘terrible two’? Che sorprese vi hanno fatto?
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