Le prossime stelle mondiali

Creato il 27 agosto 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

Quando mancano ormai poche ore all’inizio del Mondiale di Turchia, cerchiamo di scoprire quali sono i giocatori giovani da tenere sott’occhio in vista anche del futuro; alcuni di questi sono già conosciuti dal grande pubblico ma finora sono rimasti sotto traccia, altri invece sono veramente tutti da conoscere.

Partiamo dal gruppo A: nell’interessante Australia spicca senza dubbio Patrick Mills, guardia classe 1988 che gioca in NBA con i Portland Trail Blazers, ma che è stato bloccato da un brutto infortunio e quindi ha potuto giocare solamente 10 partite; la guardia, però, è già diventato il leader della sua nazionale e, dopo aver rifiutato alcune offerte dall’Europa, ha deciso di restare negli States per giocarsi le sue chance la prossima stagione.
Nella Germania i nomi interessanti sono davvero molti: oltre a Tibor Pleiss, già scelto al draft NBA e quindi noto ai vari scout mondiali, da tenere sotto osservazione anche l’ala Benzing e la guardia Staiger, entrambi impegnati nell’EuroCamp di Treviso questa estate; attenzione però anche ad Elias Harris, esterno di Gonzaga University, classe ‘89, che al suo primo anno in NCAA ha chiuso con 14.9 punti, 7.1 rimbalzi e il 45.1% da tre punti, segno che mettere il pallone nel canestro in linea di massima per lui non è impossibile.
Infine nella Serbia di nomi ce ne sono molti, come l’ala-centro del 1991 Milan Macvan, uno dei prospetti europei più interessanti, o ancora Bjelica e Keselj che Vitoria e Olympiacos si sono già accaparrate; poi c’è Miroslav Raduljica, centro classe ‘88 che l’ultima stagione con l’FMP ha viaggiato a 13.7 punti, 6.5 rimbalzi e 1.1 assist, cifre che hanno fatto aprire gli occhi agli osservatori europei, con quelli dell’Efes Pilsen più veloci tra tutti a portarlo con loro.

Gruppo B: il primo talento che si incontra con la Croazia è Bojan Bogdanovic, ala del 1989, che non è più una promessa visto che questa estate mezza Europa lo voleva strappare al Cibona Zagabria che con un grande sforzo è riuscito a trattenerlo. Rimane comunque uno di quelli da tenere davvero sotto la lente d’ingrandimento, e anche qualche scout NBA siamo sicuri starà davvero attento alle sue giocate.
Con l’Iran c’è Arsalan Kazemi di cui vi abbiamo già parlato altre volte: classe ‘90 gioca nella NCAA con Rice University con cui ha chiuso la sua prima stagione a 10.3 punti e 9.1 rimbalzi dimostrando grandissima compattezza e facendo girare molte teste, è 2 metri ma non ha mai tirato da tre punti, di sicuro è uno degli aspetti su cui deve migliorare per sperare in un futuro al piano di sopra.

Nel gruppo C la Cina ha un paio di nomi interessanti, uno su tutti quello di Li Xiaoxu, centro di 206 cm del 1990 con i Liaoning Hunters nell’ultima stagione ha viaggiato a 13.6 punti e 7.5 rimbalzi, con la nazionale maggiore ha giocato il campionato d’Asia nel 2009 diventando il giocatore più giovane del torneo.

Nel gruppo D andiamo in Francia per conoscere meglio Edwin Jackson, guardia classe ‘89 dell’Asvel Villerubanne che nell’ultima stagione ha raggiunto la doppia cifra di media con 10.7 punti, a cui ha aggiunto 3.1 rimbalzi e 1.3 assist; agli Europei under 20 giocati qualche settimana fa, poi, è stato il miglior marcatore dei suoi con 16 punti di media, cifre che hanno convinto Collet a convocarlo e alcuni scout NBA a seguirlo più da vicino.
Se ci spostiamo in Lituania invece abbiamo Martynas Gecevicius (guardia dell’88) già conosciuto in Europa per la sua ultima buonissima stagione con il Lietuvos Rytas: per lui in Eurolega 14.2 punti, 2.9 rimbalzi, 3.3 assist con il 45.2% dalla lunga distanza, cifre importanti che spera di poter replicare anche in questo Mondiale.
Infine nel Canada interessanti le cifre del centro di Gonzaga, Robert Sacre (classe ‘89, 213 cm di altezza), che nel suo terzo anno in NCAA ha chiuso a 10.3 punti, 5.4 rimbalzi, 1.9 stoppate in 25.3 minuti di utilizzo; un giocatore che potrebbe essere davvero interessante per stazza e abilità in Europa.

Infine una piccola menzione la spendiamo per Raul Neto detto Raulzinho, playmaker del Brasile e giocatore più giovane a partecipare a questa edizione del Mondiale con i suoi 19 anni!


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