Quando diciamo che le radici della civiltà occidentale affondano nella cultura classica, in quella giudaica e nel cristianesimo esprimiamo un’indubbia verità.Un viaggio documentativo affascinante, dall’Età del Bronzo, preludio della nostra storia, in onda su History channel dal titolo: “Mondi antichi, l’età del ferro“.
Eppure la storia va avanti, chiudendo un capitolo ne apre un altro che proietta la civiltà in un ‘era più dura, forgiata da una tecnologia che costruisce armi: l’età del ferro. Una nuova era di guerra che neutralizza la civiltà passata. Un nuovo popolo, i Fenici che iniziò un nuovo commercio con un metallo molto
più abbondante ed economico del bronzo. L’innovazione metallurgica introdusse importanti vantaggi anche sotto il profilo della produttività agricola. Gli attrezzi costruiti in ferro erano accessibili a tutti e a buon mercato. La civiltà riparte e anche l’alfabeto si arrichisce rendendo la comunicazione più alla portata del popolo. Tutto cambia per le città commerciali del Mediterraneo, un big bang che reimpastò tutta la società. I fenici con le loro abilità di navigatori, con navi enormi e con tecniche di navigazione eccezionali s’insediarono in queste terre, presero il controllo, bloccarono il passaggio del commercio tra le popolazioni Egiziane e Mesopotamiche e trasformarono il mare in una vera autostrada, creando una rete da costa a costa. Pirati e marinai si orientavano osservando le stelle, in particolare la Stella Polare. Per gli approdi perfezionarono l’ancora, costituita non più da una semplice pietra, ma da una barra di legno con un braccio di ferro posto in croce. Il braccio dell’ancora poteva così affondare nella sabbia o incastrarsi fra le rocce del fondo, dal mare estrassero la porpora dal mollusco Murice, per tingere i tessuti come lino e altri pregiati. Ma anche un’altra fiorente città portuale fu distrutta dalla violenza combattiva degli Assiri, Gerusalemme, capitale del regno di Israele. Professionisti della guerra, uomini duri e spietati guerrieri si imposero, battaglia dopo battaglia prendendo con la forza tutto ciò di cui avevano bisogno, saccheggiando, distruggendo e schiavizzando i vinti, una vera economia del terrore che assicurava loro la sopravvivenza. Ma anche dal loro insediamento che trasforma Gerusalemme in una città fortificata nasce un brutale ecosistema che permette alla città di tutelarsi dagli attacchi, di modificarsi e organizzarsi per la rivincita e mettere fine all’avidità dei conquistatori che vengono sconfitti rapidamente da altri popoli, i Persiani e i Greci che aprono un nuovo capitolo della storia.I fenici portarono il polline della civilizzazione e i Greci furono i primi a beneficiarne perfezionando la civiltà e dando origine alla cultura classica che servì a fondare la nostra civiltà di moderni uomini occidentali.