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Le regole del baseball

Creato il 25 maggio 2014 da Simo785

Il baseball viene giocato su un campo a forma di quarto di cerchio, suddiviso in territorio buono e in territorio foul. Nel territorio buono sono poste, su un quadrato di mt. 27,43 di lato, le “basi”: i cuscini di 1^ 2^ e 3^ base ed un pentagono di gomma detto “casa base” o “piatto”. A mt. 18,44 dalla casa base, sulla diagonale della 2^ base, è posta la pedana del lanciatore.Una partita si compone, normalmente, di 9 riprese o “innings”. Ogni ripresa è suddivisa in due fasi, “battuta” o attacco e “difesa”. Una ripresa termina quando una squadra si è alternata sia alla battuta sia alla difesa. Una fase ha termine quando tre giocatori dell’attacco vengono eliminati.
Ogni squadra è formata da 9 giocatori più le riserve che assumono, quando la squadra è in difesa, le posizioni di: lanciatore, ricevitore, prima base, seconda base, terza base, interbase, esterno sinistro, esterno centro ed esterno destro.
Solo la squadra che è alla battuta può segnare punti ed i suoi giocatori si presentano alla battuta uno per volta, secondo un ordine prestabilito, assumendo il nome di “battitori”.
Il battitore deve tentare di battere le palline lanciategli (dal lanciatore) che attraversano “l’area dello strike” o “area di battuta”, cioè quallo spazio sopra la casa base compreso tra la linea delle ginocchia e la linea delle ascelle. Se le lascia passare o tenta di batterle senza riuscirsi, l’arbitro gli chiamerà uno strike. Dopo tre strike il battitore è eliminato.Sarà pure eliminato se la pallina da lui battuta verrà presa al volo o se verrà tirata da un difensore in 1^ base prima che lo stesso battitore raggiunga tale traguardo.
Se la pallina lanciatagli non attraversa l’area dello strike, l’arbitro chiamerà un ball a suo favore; dopo 4 ball il battitore acquisisce di diritto la prima base.
Riassumendo, compito del lanciatore è di ottenere o con tre strike o concedendo delle battute pessime, l’eliminazione dell’avversario. Compito del battitore è raggiungere salvo la prima base, o con una buona battuta o con una base per ball.
Il battitore, non appena batte la pallina, o non appena guadagna la 1^ base per ball, diventa “corridore” e da questo momento costituisce, per la squadra in difesa, il principale pericolo, poichè egli può segnare un punto. Infatti, approffitando o di una battuta di qualche suo compagno di squadra, o degli errori dei difensori, o “rubando” le basi successive, tenterà di raggiungere (dopo aver toccato tutte le basi nell’ordine), il piatto di casa base dove segnerà un punto.

La difesa può eliminare un corridore se riesce a toccarlo, mentre egli non è a contatto con una base, con la mano che tiene saldamente la pallina, oppure eliminandolo facendo arrivare la pallina al difensore a contatto con la base verso cui stà dirigendosi detto corridore, quando quest’ultimo è costretto ad andarci per liberare la base su cui si trova (gioco forzato).
Se un battitore colpisce la pallina in maniera da mandarla al di là della recinzione esterna del campo corrispondente al territorio buono, ottiene un “fuori campo”; nel qual caso a diritto a compiere l’intero giro delle basi conquistando egli un punto più gli eventuali punti dei compagni che si trovavano sulle basi (non potendo la difesa recuperare la pallina per tentare di eliminarli).
Vince la squadra che segna più punti in nove riprese.
Nel Baseball non esiste il pareggio. Se dopo nove riprese il punteggio è in parità si continua ad oltranza, fino a quando non si termina un inning completo con una delle due squadre in vantaggio.
A parte le partite delle squadre giovanili, nel Baseball non esiste limite di tempo. Mediamente una partita dura dalle due alle tre ore, arrivando anche alle quattro ore e mezzo.

 

Il baseball è uno sport di squadra in cui due squadre composte da 9 giocatori si scontrano per 9 inning, nove riprese in cui le due squadre si alternano nella fase di attacco e di difesa. Il lanciatore (di una squadra) lancia la palla verso il battitore (dell’altra squadra), che cerca di colpirla “in battuta” con la mazza di legno, in modo da avanzare in senso antiorario su una serie di quattro basi, poste agli angoli di un quadrato chiamato diamante, e tornare infine al punto di partenza (casa base), dove ha diritto a segnare un punto per la propria squadra.

Le regole

Una partita di baseball viene giocata da due squadre di 9 giocatori. Non vi sono limiti di tempo, il gioco infatti è strutturato in 9 riprese denominate inning, al termine delle quali, nel caso di punteggio in parità, si prosegue ad oltranza con gli “extrainning” fino a che una delle due squadre non conclude un inning in vantaggio, infatti il pareggio nel baseball non esiste. Ogni inning è composto a sua volta da due fasi in cui le squadre si alternano in attacco e in difesa. Nella prima fase di un inning, detta “parte alta”, attacca la squadra che è fuori casa, il suo scopo è quella di fare più punti possibile, mentre la squadra di casa difende, impedisce cioè agli avversari di segnare punti. Nella seconda fase (“parte bassa”) avviene esattamente il contrario. Nel caso che la differenza di punti tra le due squadre sia maggiore o uguale a 10 punti dal 7º inning in poi, la partita si conclude anticipatamente per manifesta superiorità di una squadra (Regola Mercy). Tale regola non è in vigore nella Major League Baseball ma lo è nei campionati inferiori italiani. ruoli offensivi: il line up

Gli stessi giocatori che giocano in difesa a turno giocano in attacco. La squadra in attacco manda a turno, seguendo un ordine di battuta (line up), i propri giocatori nel box di battuta per cercare di colpire la palla tirata dal lanciatore avversario e di correre sulle tre basi del diamante per segnare i punti (run) arrivando a casa base. Il numero di giocatori offensivi che giocano in contemporanea varia da uno a quattro, in base a quanti giocatori occupano le basi: lo scopo del gioco è fare tutto il giro, ma non è detto che lo si faccia con una sola battuta. A seconda del tipo di battuta che si fa ci si può fermare in prima base, in seconda o in terza. Se si è in una delle basi intermedie, per fare punto bisognerà aspettare la battuta del successivo compagno di squadra.

Scopo della squadra in difesa è impedire agli avversari di fare tutto il giro delle basi e cioè di fare punto. Di conseguenza nel procedere del gioco non tutti i giocatori del line up riescono ad andare a battere nello stesso inning dunque nella ripresa successiva il gioco riprenderà con l’ultimo battitore che non è andato a battere. Di norma un battitore va a battere 5-6 volte a partita. Il line-up deve essere lo stesso per tutto lo svolgimento della gara, non è consentito lo scambio di posizioni.

L’attacco e i punti

Per aumentare il punteggio della propria squadra i giocatori d’attacco devono colpire la palla lanciata dal lanciatore e mettere a segno delle corse (run). Se la palla battuta cade in territorio valido (tra le linee di foul), il battitore deve correre verso la prima base; se la giocata glielo permette, può cercare di arrivare anche alle basi successive, con l’obbligo però di toccarle nella corsa. Il battitore che arriva “salvo” su una base viene da quel momento definito corridore, gli viene accordata una “battuta valida” (hit) e nel box di battuta andrà un suo compagno di squadra (il prossimo dell’ordine di battuta). Un’ulteriore battuta farà avanzare il corridore verso le basi successive fino a raggiungere la casa base e segnare così un punto. Su una base può fermarsi un solo corridore. Nel caso un battitore colpisca la palla e la mandi oltre la recinzione nello spazio tra la proiezione delle linea di foul sinistra e destra, gli viene assegnato un fuoricampo (home run). Avrà diritto a fare il giro delle basi e segnare un punto (senza che la difesa possa intervenire) così come i corridori presenti in quel momento sulle basi. Il battitore può battere indifferentemente nel box di battuta alla sinistra o alla destra del piatto di casa base. L’attacco può segnare punti anche in caso di battuta non valida o mai effettuata, quando:

 

con le basi piene, il lanciatore concede al battitore la base ball (walk) o lo colpisce con il lancio (hit by pitch);
con le basi piene, il lanciatore commette un fallo (balk);
il lanciatore fa un lancio pazzo (wild pitch), cioè non trattenuto o trattenibile dal ricevitore, e un corridore riesce a correre a casa;
il battitore colpisce lungo e viene eliminato al volo. Siccome dal momento in cui il difensore prende la palla i corridori possono avanzare, un corridore in terza base riesce a correre a casa prima che la palla sopraggiunga al catcher (sacrifice fly);
caso raro, un corridore in terza base riesce a “rubare” casa base (stolen home).

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