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Le sorprese della Serie A (By Scare82)

Creato il 01 dicembre 2013 da Simo785

Una premessa doverosa: questo non vuole essere un top team della Serie A (infatti non troverete i grandi campioni), ma vuole essere la rosa delle sorprese, cioè quei giocatori che rispetto all’anno scorso sono “esplosi” o che si affacciano per la prima volta al grande calcio con ottimi risultati. La rosa sarà composta da due o tre giocatori per ruolo (diciamo qualcuno adattato). Attendo vostri pareri ed opinioni.

In porta direi di fare tre nomi: Padelli del Torino, Bardi del Livorno e Perin del Genoa. Per Bardi e Perin la spiegazione è presto fatta, sono giovani e il futuro della serie A è loro, oltre a quello della pesante eredità di Buffon. Per Padelli la spiegazione è un po più articolata. Arrivato al Torino dopo un anno da secondo all’Udinese l’ex promessa, con un trascorso anche nel Liverpool, sembra finalmente raggiunto la maturità che gli consente di essere una sicurezza per la sua squadra. A parte una stagione da titolare in serie c con il Pizzighettone, Padelli non è mai stato il titolare di una squadra, quindi questa “convocazione” mi sembra doverosa.

Come terzini metteri senza ombra di dubbio Jonathan, Vrsaljko, D’Ambrosio e  Cacciatore per la costanza di rendimento che stanno mostrando. Jonathan sembra un calciatore rinato, e dopo 13 giornate mi sento di poterlo affermare con una cera sicurezza. Il croato, invece, è solo al primo anno di serie a, ma se le premesse sono queste sicuramente si leverà qualche soddisfazione. Il terzino del Torino sta dimostrando di essere uno dei migliori interpreti italiani del ruolo, spero vivamente che la società punti su di lui e ne faccia il futuro capitano. Cacciatore come rappresentante dell’Hellas Verona, vera sorpresa fino ad adesso di questo campionato di Serie A.

Come centrali Castan, Heurtaux, Emerson e Cana. Per Castan vale lo stesso discorso di Jonathan, con il cambio d’allenatore e con vicino Benatia sembra veramente un altro giocatore rispetto all’anno scorso. Per il francese dell’Udinese si tratta della prima stagione da titolare in Italia e sta facendo veramente bene. Guidolin e i Pozzo si confermano i maggiori scopritori di talenti in Italia. Emerson è arrivato molto tardi in serie a, ma con il mancino che si ritrova sembra quasi sprecato in difesa. L’albanese della Lazio, anche se la squadra non sta rendendo come l’anno scorso, è sempre uno dei migliori in campo e sta diventando un punto fermo della difesa.

Per i mediani io sceglierei Marrone, Jorginho, Konè, Baselli, Parolo e Greco. Fra i centrocampisti ho scelto 3 giovani al loro primo campionato con un certo minutaggio in serie a. Marrone, nel Sassuolo, non ha trovato tantissimo spazio a causa di qualche infortunio di troppo, ma le volte che è stato chiamato in causa ha fatto sempre bene. Baselli è al primo campionato in prima squadra con l’Atalanta dopo l’esperienza formativa in B al Cittadella e non sta affatto demeritando. Fra un paio di stagioni può diventare un giocatore appetito dai massimi club europei. Cosa che lo è già Jorginho, non a caso per lui si parla di una possibile convocazione nel mondiale brasiliano, con la maglia degli Azzurri. Parolo sta tornando, sia come qualità di gioco che come numeri realizzativi, quello ammirato al Cesena. Il Parma ha saputo aspettarlo e ora se lo gode. Greco del Livorno è tornato in serie a dopo aver militato per un anno nell’Olympiakos in Grecia. Se continua così sarà difficile pe il Livorno confermarlo anche per l’anno prossimo. Sembrerà strano, ma Konè in questo avvio di campionato è più decisivo di Diamanti per i risultati del Bologna. Il giocatore greco si sta dimostrando come un vero centrocampista completo, che unisce qualità di giocate e realizzative a una intensità agonistica che hanno pochi eguali in Italia.

Come trequartisti Alvarez e Florenzi. La cura Mazzarri ha funzionato anche su Ricky. Quest’anno Alvarez non è più il giocatore impacciato e timido come nei due anni precedenti. Anzi molto spesso è lui a prendersi sulle spalle la squadra e a togliere le castagne dal fuoco. Florenzi è un po fuori ruolo, ma fra i centrocampisti offensivi che offre la serie a mi sembra la novità. Comunque il romanista sicuramente sarà un punto fermo della spedizione azzurra in Brasile

Come attaccanti Cerci, Berardi, Gervinho e Mertens. Cerci è definitivamente esploso come una delle migliori ale/attaccanti esterni del campionato. Ormai è un uomo squadra che non ha più paura di prendersi la squadra sulle spalle. La Juventus ha fatto un grandissimo affare a puntare in tempi non sospetti sul giovane attaccante del Sassuolo. Forse dopo neanche mezzo campionato è presto per dare pareri definitivi, ma la squadra è quella giusta. La potenza e la velocità di Gervinho mi fanno pensare che Wenger si sia disfatto troppo presto di questo calciatore e la Roma ha fatto un grandissimo acquisto. Il Napoli ha trovato in Mertens un “rincalzo” di classe e qualità. Benitez non ha paura di fare turnover, quindi il belga sicuramente troverà anche nel proseguo del campioanto lo spazio che merita.


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