Le stelle di Fluminimaggiore (Antas)

di Stella del Mattino e della Sera
Nel suo bel lavoro del 2008 Lucio Deriu cataloga 45 “faretrine” nuragiche, di cui due ritrovate durante gli scavi al tempio di Fluminimaggiore:”Le indagine archeologiche del 1966-67relative al santuario cartaginese di Sid addir Baby e al successivo santuario romano di Sardus Pater Bab[..] misero in luce, nell’ambito dei donari votivi, devastati dai cercatori di tesori, anche alcuni manufatti nuragici, tra cui la “faretrina” 26, ma anche uno spillone eneo a capocchia modanata e un falcetto in bronzo. La ripresa delle ricerche nel 1985, a cura di Giovanni Ugas, rivelarono la preesistenza, rispetto all’impianto punico del principio del V secolo a.C., di un santuario nuragico caratterizzato da tombe a pozzetto di inumati singoli, del genere di quelle del santuario-herôon di Monte Prama-Cabras. Le ultime indagini di Paolo Bernardini del 2004-2005hanno restituito dati innovativi circa i rituali di deposizione di offerte e di sacrifici animali presso le tombe monosome di Antas e hanno portato all’acquisizione di nuovi bronzetti nuragici, tra cui la “faretrina” 27, rinvenuta entro una fossetta terragna in associazione a ceramica nuragica con cronologia IX-VIII secolo a.C.” Tre anni dopo Paolo Bernardini ci parla ancora di questa necropoli nuragica a pozzetti singoli e degli scavi che egli vi diresse nel 1990-1993: trovó due nuovi pozzetti funerari, accanto ai quali alcune fossette in cui :“ una figurina di cinghiale e uno spillone a capocchia articolata, di un tipo ben noto nella tradizione bronzistica locale, ma stavolta caratterizzato da un ulteriore elemento: la presenza di una serie di lettere fenicie incise sulla lama. Tipologia dell’oggetto e lettere fenicie orientano verso una cronologia che ribadisce le datazioni proposte da Ugas all’epoca del primo intervento: IX e VIII secolo a.C” . Che successe davvero ad Antas? Bernardini scavó sia negli anni novAntas che nel 2004? Che trovó Ugas negli anni ottanAntas? Deriu ci parla di uno spillone di bronzo ritrovato negli anni sessAntas: è un altro o lo stesso? E´un caso che proprio Bernardini ed Ugas, che scavarono a Fluminimaggiore, parlino sempre piú spesso di scrittura nuragica? Che Bernardini scriva ora un articolo rivoluzionario dove presenta lo spillone e “L´archivio delle tombe impossibili”? dove mostra una “Testa di guerriero in arenaria con elmo decorato da zanne dalla località Crabonaxia di San Giovanni Suergiu” che richiama da vicino la statuaria di Monte Prama? Dove si lamenta che“Oggi la situazione non è cambiata di molto; la comprensione dei quadri culturali e organizzativi dell’età nuragica è stata limitata in modo notevole dal prevalente orientamento della ricerca sui contesti di cultura fenicia e punica del territorio sulcitano”. Sí, è proprio Paolo Bernardini che scrive questo. E´ nata una stella.