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Le uguaglianze da insegnare alla Santanche’

Da Mriitan @MassiRiitano

Mentre l’ultima notizia bomba e’ che a Napoli saranno bloccati le demolizioni delle costruzioni abusive, almeno questo dice Mister B., ieri abbiamo assistito ad un altro teatrino sul palco di AnnoZero.

Le uguaglianze da insegnare alla Santanche’

Mentre si cercava di dibattere civilmente, tra Casini, Lerner e un silenzioso Tosi, la solita Santanche’ dava il solito spettacolino.

Ora mi soffermo solo su un passaggio, perche’ gli argomenti sarebbero tantissimi, pero’ e’ una considerazione che mi fa pensare che comunque ci sia sempre una organizzazione trasversale.

La signora, nella lotta per la poltrona di Sindaco di Milano, tra la Moratti (PDL) e Pisapia (PD), ricordava che nessuno puo’ bacchettare Letizia perche’ e’ vero che Pisapia non e’ stato condannato per quanto invece sosteneva il Sindaco attuale (cioe’ aver contribuito al furto di un mezzo che sarebbe poi servito per atti intimidatori/terroristici), ma e’ pur vero che si accompagnava a personaggi sospetti e vicinissimi ad ambienti del terrorismo. Ricordo l’accaduto. In pratica nel testa a testa organizzato da Skynews tra i due maggiori candati sindaci, la Moratti alla fine della trasmissione, quando Pisapia non aveva piu’ diritto di replica, cala l’asso affermando che lo stesso e’ stato condannato per terrorismo. Ovviamente come si dira’ dopo la cosa non e’ vera, e la stessa e’ stata querelata da Pisapia, ma l’atto rappresenta un vero attacco di basso livello. Mi ricorda quando l’avvocato durante un’arringa gia’ sa che quello che sta per dire non e’ corretto e si espone ad una obiezione, ma quello che dira’ lascera’ comunque un segno indelebile nella giuria. E’ avventuo proprio questo, la “signora” ha detto una falsita’, gravissima, ma le telecamere di li a qualche minuto sarebbero state spente…

Ma soffermiamoci su questo passaggio della Santanche’. Cioe’ Pisapia, sul quale non mi esprimo perche’ non lo conosco minimamente e non conosco la sua storia, e’ un terrorista perche’ 30 anni fa si accompagnava a terroristi, anche se non ha avuto nessuna condanna, per cui e’ da mettere alla sbarra.

Allora, ammettiamo che questa sia una giusta osservazione, ammettiamo che la tesi riportata sia oggettivamente corretta. E’ possibile che nessuno all’interno di quello studio abbia fatto una semplice uguaglianza alla signora ricordando che:

  • Berlusconi si accompagnava a Mangano (condannato per cosa?)
  • Berlusconi si accompagna con Dell’Utri (condannato per cosa?)
  • Berlusconi si accompagna al fratello (condannato per cosa?)
  • Berlusconi si accompagnava a Mills (condannato per cosa?)
  • Berlusconi si accompagna con Ruby/D’addario e C. (non condannati per qualcosa, ma forse non eticamente candidi)

ect. ect.

Ora questa semplicissima uguaglianza:

Pisapia vicino ad ambienti terroristici = A casa,  equivale perfettamente a: Berlusconi vicino ad ambienti (vedi sopra) = A casa.

Nessuno e’ stato in grado di proporre una cosa cosi’ semplice che avrebbe permesso forse 5 minuti di silenzio della signora e sarebbe stato uno splendido autogoal.

Di qui mi pare che essere troppo galanti non porti da nessuna parte, e forse qualcuno dovrebbe cantare per bene le cose. Parlare di garantismo e giustizialismo non e’ linguaggio che tutti capiscono, e in questi momenti bisogna arrivare al punto, non ricamare.

Le uguaglianze da insegnare alla Santanche’

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