Le uova all’Azienda Siciliana Trasporti, il Sidast, gliele rompe direttamente nel paniere….. evitando così che vengano covate e che, schiudendosi , diano vita a dei mostriciattoli di progetti criminosi….
La nostra campagna contro la privatizzazione selvaggia dell’Azienda, sostenuta da un vasto schieramento di politici, amministratori, dirigenti e…. sindacalisti asserviti, per esempio, ha fatto sì che altri politici, giornalisti d’inchiesta, magistrati, gestori di autolinee e (udite,udite) perfino qualche lavoratore dell’Ast si opponessero alla scandalosa operazione di fusione per incorporazione della Jonica Trasporti in quell’Ast che l’ha partorito dopo un rapporto contro legis….
In questo momento, ad esempio, l’Azienda sta valutando l’opportunità o meno di portare a compimento il misfatto in presenza di inchieste giornalistiche in corso, d’indagini giudiziarie, di controlli della Corte dei Conti e, soprattutto, di ricorsi al Tribunale Amministrativo Regionale da parte di alcune ditte del trasporto pubblico locale che si oppongono al vantaggio che avrebbe un certo imprenditore ovvero il Presidente della Confindustria Siciliana che, forte di una ridicola quota del capitale sociale della Società, potrebbe vantare diritti di prelazione nel caso di vendita dell’Azienda che renderebbe impari l’eventuale gara pubblica qualora il Presidente della Regione persistesse nella propria idea di non considerare strategico per la Regione il settore del trasporto su gomma dandolo in pasto ai sempre più famelici “privati” attraverso lo smantellamento dell’Ast.
Se le notizie in nostro possesso fossero vere, fra soli tre giorni, Venerdì prossimo, cioè, il Consiglio di Gestione della Società dovrebbe deliberare sull’argomento e, vista la convergenza pressochè totale dei componenti l’organismo amministrativo della Società, gli stessi potrebbero decidere di correre qualche ulteriore rischio anche se, di questi tempi, la temerarietà può assumere la stessa valenza di un suicidio politico/amministrativo….
In tale eventualità, il Prof. Giovanni Tesoriere, Presidente dell’Antitrust e garante della concorrenza si troverebbe in serio imbarazzo dopo aver benedetto, da Consulente a libro paga dell’Ast, la fattibilità e la liceità, dal punto di vista legale, dell’operazione Jonica attraverso un proprio parere pro veritate contestato però da altri eminenti giuristi che sull’argomento la pensano in maniera diametralmente opposta….
Intanto, con l’avvicinarsi della fine del mese, crescono le preoccupazioni dei dipendenti che si domandano come farà la Società a reperire, in pochi giorni, la liquidità occorrente a corrispondere le retribuzioni, acquistare la nafta, pagare i fornitori, assicurare i mezzi stante che l’Assessore Armao non sembra per nulla intenzionato a scucire quei soldi che, per l’Azienda sono “crediti” vantati nei confronti della Regione Siciliana e che, per quest’ultima, rappresenterebbero “anticipazioni” da elargire a determinate condizioni.
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