E' carnevale, e in questo periodo mi prende la voglia di fare le zeppole... e ogni anno riesco a migliorare un pochino. ;-)
Ho una ricetta semplice, senza patata....buonissime, leggere e soffici!
L'ho avuta da Licia, la mamma della mia amica Luisella,
Lei si che era brava nei dolci...!!!!
Non sempre è sufficente avere le dosi...ma è importante anche il procedimento...
Ma tutto questo non è solo merito mio........ ho preso dei consigli da
Adriano e da Anice&Cannella. Ho cercato di capire l'importanza di incordare la pasta, le famose pieghe che danno forza alla lievitazione e la possibilità di cuocerle anche il giorno sucessivo, dopo averle fatte riposare in frigo.Io mi sento abbastanza soddisfatta, ora giudicate voi! ;)
Ecco gli ingredienti:
340 g. di farina forte
100 g. di latte
60 g. di burro
2 uova medie
80 g. zucchero
10 g. di lievito di birra
5 g. di sale
buccia grattugiata di arancia e di limone
1 cucchiaio di rum
1 cucchiaio di anice
1 bustina di vanillina
A parte sciogliamo il lievito nel latte tiepido e 90 g. di farina, facciamo riposare 40°. Iintanto sbattiamo bene le uova con lo zucchero, aggiungiamo la grattugia di limone e di arancia.
Incorporiamo un po' di farina, il rum, l'anice, ancora farina.. il sale, la vanillina .
Ora aggiungiamo il livito che stava riposando e un pò alla volta altra farina.
lasciandone un pò da parte.
Unire il burro a pomata, un po alla volta, aiutiamoci con qualche spolverata di farina, battendo bene la pasta sulla tavola da lavoro......( e si...io inpasto a mano...) se la pasta non siriesce ad incordare , fatela riposare per 15 minuti, poi riprendete a girare e di nuovo il riposo per altri 15 minuti, fino a quando non si attaccha più alle mani.
Alla fine di tutto copriamo e lasciamo riposare per circa 2 ore (deve triplicare..) . Rovesciamo sul tavolo e facciamo le pieghe come dice Adriano.
Lui ci ha insegnato:" tirare un lembo verso l'esterno e portarlo al centro, così per tutti e quattro gli angoli, schiacciare poi bene al centro e riperter l'operazione per 2 volte, ottenendo una mezza sfera ben tesa che copriamo con la pellicola."
Dopo circa due ore versiamo la pasta sul piano e quì si può procedere in due versioni:
io per velocizzare il lavoro, stendo tutta la pasta di circa due centimetri e con un bicchiere rovesciato, faccio tutte le ciambelline e ritaglio il centro con un piccolo tappino e faccio lievitare.
Il mio metodo
Adriano procede in questo modo:" ..allunghiamola e spezziamo in pezzi da 50 g. avvolgendoli stretti. Dopodichè, riprendere il primo, con le mani infarinate, premere al centro
fino a forare l'impasto e, girando sul dito, formare l'anello (la zeppola)"
Il metodo di Adriano
Metterle a riposare su un piano appena infarinato, coperte per circa due orette.
Riscaldare una pentola con olio di arachidi, la temperatura deve essere bassa, l'olio a sufficenza da farle galleggiare . Mettere le zeppole nell'olio prima da un lato, poi dall'altra e ripetere, fin quanto si ragginge una leggera doratura.Scolare bene su carta per togliere l'olio in eccesso e rotolarne nello zucchero
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Carolina