Quando ero ragazzo le zucche vuote si davano a fine anno scolastico a quegli studenti che non avevano particolarmente brillato nei doveri scolastici: “sa crocoriga” si dice zucca in Sardo e infatti “scrocorigau” si diceva per chi era stato bocciato.
Le zucche anglosassoni, invece, in occasione di Halloween, rappresentano una sorta di carnevale, di festa mascherata condita di allegria e spensieratezza.
Ma quest’anno le zucche sono amare a New York.
Gli “indignados” americani del movimento “Occupy Wall Street” hanno sfilato con le zucche di Halloween, sempre più indignati e sempre più incazzati contro gli speculatori finanziari, ladri di profitti e ladri del futuro dei giovani.
Ecco quindi che il cerchi si chiude sui banchieri americani: a loro assegno volentieri “sa crocoriga” di Halloween; una sonora bocciatura per la loro condotta speculativa, immorale e scorretta, che impoverisce sempre più la gente comune, i piccoli risparmiatori e i giovani senza occupazione e senza futuro.