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Lega che annega l'italia, al ritmo di una manovra l'anno

Creato il 21 giugno 2011 da Alessandro @AleTrasforini

Per l'Italia è normale avere Ministri della Repubblica inneggianti a secessione e "Padania libera", così come è regola ascoltare i tanti penultimatum fatti per dare il contentino al mitologico popolo di Pontida.  Le priorità, giusto un anno fa, per l'Italia sembravano essere altre: "Non ci sarà un'altra manovra nel corso del 2010,[...]non ci sarà nessun crollo, nessuno scontro, nessun collasso del Paese," anche perchè "l'andamento dell'economia va meglio di quanto previsto." Erano queste le parole del Ministro dell'Economia Giulio Tremonti, neppure un anno fa (21-7-2010, nds) a proposito della manovra aggiusta-conti. Tale manovra si rivelerà, forse, solo la prima di una lunga serie? Di pari passo, ovviamente a fatti, sono arrivate smentite a ripetizione. Palesandosi nuovamente la questione greca e la rivalutazione degli indici di rating italiani, si è rivelata necessaria l'applicazione di un'altra manovra per oltre 40 miliardi di Euro. L'andamento dell'economia, guardando ai fatti, sta andando davvero meglio di quanto previsto?  Guardando sempre agli stessi fatti, sembra che una manovra all'anno sia necessaria per diminuire le possibilità di default.  Sentire autorità europee che dichiarano il nostro Paese vicino e poi lontano dalla situazione greca non conforta, nè contribuisce a ridefinire i confini della consapevolezza necessaria per reimpostare una politica sul medio-lungo termine.  Di pari passo, qualche partito di governo prosegue con annunci a metà strada tra propaganda e buffonate.  Sono veramente i Ministeri da spostare al Nord la necessaria misura per raddrizzare le economie?  E' davvero tutta colpa della solita tiritera di Roma ladrona se l'Italia che ci troviamo davanti oggi fa così schifo?  Il Partito che ce l'ha duro avrebbe il dovere di dare pronte risposte a queste domande, di pari passo quantomeno all'esasperata ricerca di poltrone, Presidenze Regionali e Provinciali.  La coerenza della Lega Nord è esasperata: passa per l'assoluta urgenza di avvallare ogni tipo di legge ad-personam come viatico per arrivare al federalismo ammazza Meridione.  Disposti a votare favorevolmente rispetto all'idea di paragonare Ruby alla nipote di Mubarak, il partito del Nord richiama inni grotteschi al popolo adorante di Pontida.  Al popolo di Pontida sono state fatte rivivere le emozioni di quel lontanissimo 6 ottobre 2010? Nessuno si ricorda del cosiddetto pranzo della pace a base di polenta e vaccinara fatto per sancire la fine delle ostilità per il decreto di Roma Capitale? Nessuno si ricorda del Senatùr imboccato dal duo Polverini-Alemanno? Se così fosse, l'Italia ha la memoria davvero troppo corta. Dinnanzi alla necessità di un'altra manovra economica, al popolo di Pontida vengono imboccate proposte irrealistiche, fiabesche ma forse realizzabili con enormi sacrifici: dalla riforma fiscale all'allentamento del Patto di Stabilità, l'importante sembra sia far passare tutto sotto la spada ormai ricurva del povero Alberto da Giussano.  Tra un Roma ladrona e qualche porco romano, forse, la strada per il partito del nord è già stata tracciata dall'elettorato.   La Lega Nord è forse, più semplicemente, quel Partito che ha voluto infilarsi nei meandri della politica italiana per devastare l'unità nazionale a ritmo di mazzate secessioniste spacciate per semplicemente federaliste.  Guardandola da questo punto, forse, tutto risulta più semplice e giustificabile per gli infiltrati dentro l'anima di Roma Ladrona: contaminati anche loro dalla vocazione truffaldina, si intenda. 
p.s.: si rimandi al video d'annata relativamente alla coerenza del leghista e del compare psiconano (e pensionato): http://www.youtube.com/watch?v=GhRFUBCBDJY&feature=related 
LEGA CHE ANNEGA L'ITALIA, AL RITMO DI UNA MANOVRA L'ANNO

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